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STORIE
18 Novembre 2024 - 15:10
Senza dimora multato durante il lockdown, dopo quattro anni ottiene giustizia
Nel cuore della pandemia da Covid-19, quando il mondo sembrava essersi fermato, le vite di molti si sono trovate a fare i conti con restrizioni senza precedenti. Tra queste, la storia di Marco, un nome di fantasia che rappresenta una realtà troppo spesso invisibile, emerge come un simbolo di ingiustizia e resilienza. Il 17 aprile 2020, tutta l'Italia, era stretta nella morsa delle rigide misure sanitarie. Per Marco, che viveva in un dormitorio fuori città, il rispetto delle regole era un lusso che non poteva permettersi. Durante il giorno, il dormitorio chiudeva, costringendo gli ospiti a cercare rifugio altrove fino alla riapertura serale. In questo contesto, Marco fu fermato in un parco e multato di 409 euro per non aver rispettato l'obbligo di rimanere a casa. Ma come si può rimanere in una casa che non si ha?
La multa di 409 euro rappresentava un ostacolo insormontabile per Marco, come per molti altri senza fissa dimora. Per chi vive in strada, le sanzioni diventano un debito che cresce silenziosamente, intrappolando chi cerca di ricostruirsi una vita. Anche chi riesce a trovare un lavoro o una casa si ritrova spesso schiacciato da debiti accumulati durante i periodi più difficili. È un paradosso crudele che mette in luce le falle di un sistema che, invece di aiutare, rischia di escludere ulteriormente chi si trova ai margini.
Antonio Mumolo, presidente nazionale di "Avvocato di Strada", ha commentato: «È una storia che è finita bene, ma non possiamo non chiederci perché debbano passare anni per ottenere giustizia in casi così evidenti. Quante altre multe sono state inflitte a persone senza fissa dimora durante il lockdown? E quanti altri come Marco portano sulle spalle debiti che non hanno possibilità di affrontare?» La vicenda di Marco potrebbe rappresentare un precedente importante per altre persone nella stessa situazione, sollevando interrogativi sull'urgenza di politiche più inclusive e su una giustizia più tempestiva.
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