Modena: genitori sotto effetto di droghe, la figlia ha crisi d'astinenza

In un'aula del tribunale di Modena, si sta per aprire un processo che getta una luce inquietante su una vicenda di degrado e sofferenza familiare. Una coppia di genitori quarantenni, madre italiana e padre nigeriano, è accusata di aver esposto la propria figlia ai fumi del crack, con conseguenze devastanti per la salute della piccola. Il caso, che risale al 2022, ha suscitato un'ondata di indignazione e solleva interrogativi profondi sulla responsabilità genitoriale e la protezione dei minori.

Secondo le accuse, i genitori avrebbero fumato crack non solo in casa, ma anche in auto, alla presenza della figlia. Un comportamento che, secondo i medici, ha portato la bambina a manifestare crisi di astinenza già nei primi mesi di vita. La piccola, nata con problemi di salute, ha mostrato difficoltà nell'accrescimento, un quadro clinico spesso associato ai neonati figli di madri tossicodipendenti. «Aveva crisi d'astinenza», hanno dichiarato i sanitari, sottolineando la gravità della situazione.

Già in passato, il personale sanitario aveva lanciato un avvertimento alla famiglia, emettendo una diffida per tentare di fermare le condotte pericolose dei genitori. Tuttavia, nonostante l'allarme, la coppia ha continuato a fare uso di droghe, ignorando le conseguenze per la figlia. La situazione è degenerata al punto che la bambina è stata affidata prima ai servizi sociali e successivamente a una famiglia affidataria, nel tentativo di garantirle un ambiente più sicuro e stabile.

Nel frattempo, la madre ha iniziato un percorso di recupero in una comunità, un tentativo di riscatto che potrebbe aprire la strada a un futuro ricongiungimento con la figlia. Tuttavia, al momento, il ritorno della bambina con i genitori non è possibile, data la gravità delle conseguenze che ha dovuto subire. L'avvocato Gianluca Scalera, che difende la coppia, si prepara a una battaglia legale complessa, in cui dovrà affrontare accuse di maltrattamenti in famiglia aggravati dalla minore età e dal legame di parentela.