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03 Dicembre 2024 - 13:45
Diritti e tutele: le prostitute ottengono contratti di lavoro regolari
Le prostitute in Belgio possono beneficiare di un contratto di lavoro regolare, che prevede anche una retribuzione in caso di malattia, accesso alla sicurezza sociale, alla previdenza e ai congedi di maternità. Questo rende il Belgio il primo Paese al mondo a garantire alle prostitute una vita lavorativa da dipendenti, con tutte le tutele che spettano alle altre lavoratrici, permettendo loro di avvalersi dei diritti sociali previsti. La normativa, approvata lo scorso maggio, è entrata in vigore a partire da domenica.
Tuttavia, chi intende assumere lavoratrici del sesso deve prima ricevere un particolare riconoscimento, rispettando condizioni rigorose. Ad esempio, non deve essere stato condannato per gravi reati quali l’omicidio colposo, la tratta di esseri umani, furto o frode. In assenza di questo prerequisito, continuare a impiegare prostitute costituisce reato di sfruttamento della prostituzione. Inoltre, è obbligatorio garantire un ambiente di lavoro sicuro. Nella stanza deve infatti essere presente un pulsante d’allarme per allertare un consulente affidabile, mentre per il lavoro svolto in strada è necessario disporre di un pulsante d’allarme mobile.
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