Maltrattamenti e tentata violenza privata: condannato il consigliere comunale di Fratelli d'Italia

Luca Antonio Bizzocchi, consigliere comunale a Bibbiano con Fratelli d'Italia, è stato condannato a due anni e due mesi di carcere per maltrattamenti in famiglia e tentata violenza privata. La condanna, emessa in primo grado dal tribunale di Reggio Emilia, è il risultato di un processo che ha visto Bizzocchi accusato di aver perseguitato una donna con cui aveva avuto una relazione extraconiugale. Tra le accuse spiccano minacce con un coltello e atti di vandalismo contro l'auto della vittima, con pneumatici tagliati e altri episodi intimidatori tra il 2019 e il 2021.

Il politico, figlio di Alberto Bizzocchi, vicecoordinatore regionale del partito e capogruppo del centrodestra in consiglio comunale, ha sempre professato la propria innocenza. La difesa, che include il parlamentare Gianluca Vinci, ha già annunciato che presenterà ricorso in appello. La sentenza ha anche stabilito che Bizzocchi dovrà risarcire la vittima con 4.000 euro, dopo che quest'ultima si è costituita parte civile.

In merito alla condanna, l'amministrazione comunale di Bibbiano ha ribadito la sua posizione garantista, evidenziando che la sospensione di un amministratore non spetta al sindaco, ma al Prefetto, una volta ricevuta la sentenza del tribunale. Il caso ha scatenato un ampio dibattito politico e sociale, con alcuni che temono che l'accaduto possa danneggiare l'immagine del partito di destra nella regione.