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«Grazie per avermi portato in piazza», le ultime parole di Papa Francesco

Sergio Alfieri, il medico che lo ha assistito fino alla fine, racconta gli ultimi istanti del Pontefice

Gli ultimi istanti di Papa Francesco: un addio silenzioso e dignitoso

La morte di Papa Francesco ha scosso non solo la comunità cattolica, ma il mondo intero, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di milioni di fedeli. Ma cosa è successo davvero negli ultimi istanti di vita del Pontefice?

Il racconto di Sergio Alfieri, il medico che ha assistito il Papa fino alla fine. 



Sergio Alfieri, coordinatore dell'equipe medica del Papa, ha condiviso con il TG1 i dettagli degli ultimi momenti di Papa Francesco. «Era in coma con gli occhi aperti», ha dichiarato Alfieri, sottolineando che il Santo Padre non ha sofferto. Un embolo, un ictus, forse, ma ciò che è certo è che Francesco non era cosciente. Quando Alfieri è arrivato a Santa Marta, il Papa era ancora vivo, ma in uno stato di coma. «Aveva gli occhi aperti, l'ossigeno e una flebo, ma non era vigile», ha spiegato il medico, escludendo problemi respiratori.



Le ultime ore di Papa Francesco sono state segnate da un gesto di gratitudine verso il suo infermiere personale, Massimiliano Strappetti.
«Grazie per avermi riportato in piazza», sono state le sue ultime parole, secondo il racconto di Vatican News. Un ringraziamento che racchiude l'essenza di un uomo che ha sempre messo al centro del suo pontificato la vicinanza alla gente, il contatto umano, l'umiltà.


La semplicità ha caratterizzato anche le esequie di Papa Francesco. La bara, appoggiata a terra senza catafalco, come da lui richiesto, è stata accolta da un lungo applauso in Piazza San Pietro. Un gesto che ha simboleggiato l'affetto e la gratitudine di una folla che ha voluto rendere omaggio a un Papa che ha saputo farsi amare per la sua umanità e il suo impegno per i più deboli.

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