Salvuccio Riina celebra ancora una volta il padre Totò sui social

Alcuni mesi fa, Giuseppe Salvatore Riina, noto come Salvuccio tra i suoi, è tornato sotto i riflettori. Il terzogenito di Totò Riina, il leggendario capo di Cosa Nostra, ha scelto ancora una volta i social per celebrare la figura del padre. Oggi, ha pubblicato un nuovo post su Facebook e Instagram, accompagnato da un ritratto del boss. Come accaduto a novembre, anche questa volta i commenti sono stati pieni di ammirazione e affetto.

"Un uomo straordinario", scrive uno degli utenti. "Grande zio Totò", commenta un altro. C'è addirittura chi chiede se il quadro sia in vendita. La risposta arriva direttamente da Salvuccio, che, dopo aver scontato quasi nove anni di pena per associazione mafiosa, è oggi un uomo libero: "Organizzerò un sondaggio tra i miei follower su Facebook e Instagram. Sarete voi a scegliere il ritratto che preferite tra quelli ricevuti; quello più votato sarà messo all'asta e potrà diventare un pezzo unico nelle vostre case", annuncia. "Il quadro scelto sarà firmato da me sul retro della tela e accompagnato da una dichiarazione autografa che ne certificherà l’autenticità, proprio come quello che ora pubblico sui miei social."

L’iniziativa raccoglie entusiasmo tra i follower: "Meraviglioso, lo voglio!", scrive uno. "Un uomo grandissimo, che non si è mai piegato", commenta un altro.

Anche a novembre, dopo essere tornato nel suo paese natale, Salvuccio aveva reso omaggio al padre con due post sui social, in cui condivideva una foto incorniciata di Totò Riina, accompagnata da un vaso di rose rosse. In quella occasione, aveva scritto con grande enfasi: "Lui ha vissuto, vive e vivrà sempre in Noi e con Noi", utilizzando le maiuscole per sottolineare il messaggio. Il post aveva ottenuto centinaia di like e una serie di commenti celebrativi: "Un uomo vero, con i valori della famiglia", "Non ne nascono più come lui", "Totò, l'imbattibile".

Anche altri membri della famiglia Riina hanno recentemente attirato l'attenzione. Concetta, la figlia maggiore, aveva chiesto l’intervento delle istituzioni denunciando le difficili condizioni di detenzione del marito, Tony Ciavarello, detenuto a Rieti per scontare due condanne definitive. "Da giugno aspetta il rilascio della carta d'identità e ha urgente bisogno di cure mediche", aveva dichiarato, suscitando l’interesse dei media — un’esposizione che, secondo alcuni, Totò Riina non avrebbe mai approvato.