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SICUREZZA
22 Gennaio 2025 - 20:20
Arriva un nuovo bando del Comune di Bologna, rivolto al sostegno delle attività economiche, in questo caso quelle situate nella parte nord del centro storico. L'obiettivo è favorire la realizzazione di interventi sulla sicurezza urbana, attività di cura degli spazi pubblici e promozione della vivibilità. Sul piatto 80.000 euro, messi a disposizione dallo stesso Comune (20.000), dalla Regione Emilia-Romagna (30.000) e da fondi ministeriali (30.000).
Il contributo erogato sarà di massimo 4.000 euro per i progetti singoli e di 8.000 per quelli in forma aggregata, fino al 90% delle spese sostenute e rendicontate. Potranno fare domanda gli esercizi commerciali, di somministrazione di alimenti e bevande, artigianali, dei servizi che hanno sede nella zona nord del centro storico, al piano terra, e che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa.
Sono esclusi e non potranno partecipare Compro-oro, Money-transfer, attività di vendita tramite apparecchi automatici, sale da gioco e sale scommesse, studi e attività professionali, cannabis shop.
Le azioni finanziabili riguardano: riqualificazione dei locali con finalità di sicurezza urbana e vivibilità (ad esempio interventi sulle vetrine); misure per garantire la sicurezza, la pulizia e la cura di aree esterne comuni a più esercizi (comprese le attività di sorveglianza); iniziative di animazione territoriale; creazione di servizi a vantaggio di clienti e city users.
Per presentare le domande c'è tempo da oggi fino al 10 febbraio. "E' un bando che nasce dall'ascolto delle attività economiche e delle associazioni di categoria" - spiega Matilde Madrid (foto sopra), assessore alla Sicurezza - . Abbiamo attraversato mesi in cui, in particolare, il centro storico è stato molto colpito da episodi di vandalismo e spaccate, quindi alto era il grido delle attività commerciali rispetto a un impegno del Comune per supportarle in una fase complessa."
La Madrid ha anche spiegato che l'area individuata corrisponde a una delle zone più colpite dai fenomeni criminosi già citati, ma anche "più interessate da un impoverimento del tessuto commerciale". Quello illustrato oggi, quindi, è "un intervento non sostitutivo rispetto a quello che chiediamo alle forze dell'ordine di fare", afferma l'assessore al Commercio, Luisa Guidone (foto sopra),ma intanto il messaggio lanciato da Palazzo D'Accursio è che, "rispetto a tutto quello che si può fare per aiutare le attività commerciali a vivere meglio in città, l'amministrazione è in prima fila". Il provvedimento lanciato oggi dimostra che tra associazioni di categoria e Comune "c'è dialogo ed è la cosa che fa un po' la differenza rispetto al passato", commenta Paolo Carati, per Cna. In particolare, va notata "positivamente" la decisione di estendere il bando alle attività di servizi e di somministrazione, aggiunge Massimo Fontanarosa, sempre di Cna. "Quando il parlare di sicurezza si associa ad aiuti rivolti alle attività economiche, sia quelle commerciali che i pubblici esercizi - afferma Loreno Rossi, Confesercenti - questa è musica per le nostre orecchie". Il nuovo avviso è di fatto "un bando per la sicurezza partecipata, nel senso che diamo alle imprese l'opportunità di investire sulla sicurezza passiva", sottolinea Antonio Cocchini (Ascom).
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