Qualcuno prende male l'allerta: insulti a Lepore nei parchi

Qualcuno, a Bologna, non ha preso bene la decisione del sindaco di chiudere, per l'intera giornata di oggi, i parchi cittadini, a causa dell'allerta maltempo che, in verità, almeno per ora, in città non sembra essersi concretizzata.

L'insolito, insistente e forte vento di ieri non si è ripetuto e, splendendo il sole come in un qualsiasi giorno di primavera, il non poter andare a camminare lungo i vialetti alberati dei Giardini Margherita deve aver scatenato la rabbia di uno o più anonimi contestatori del sindaco, i quali, armati di computer, carta e stampante hanno fabbricato alla bell'e meglio cartelli ingiuriosi, poi affissi sulle cancellate dei parchi bolognesi.

Contrariamente a quanto accade a San Luca (leggi articolo di oggi), dopo le prime segnalazioni, pare che la Polizia municipale sia stata mobilitata immediatamente per rimuovere le oltraggiose scritte, anche se, nel frattempo, qualcuno le aveva già fotografate e ironicamente diffuse sul web.

Difficile, però, che si possa scoprire l'autore dell'insultante goliardata, anche se un indizio sembra tradire le origini forestiere dell'anonimo contestatore. Sul cartello, infatti, c'è scritto: Lepore fet der in tal c... Un bolognese doc avrebbe scritto: fat der...