Bologna, adesso bisogna dare gas al motore

Mancano pochissime ore al macht contro il Como e il Bologna lo affronta con due assenze importanti: Riccardo Orsolini e Lewis Ferguson.

Non che le assenze siano mai state un alibi per la squadra di Vincenzo Italiano, ma sicuramente possono pesare, nell’economia di una partita e di una rincorsa a quel posto in Europa che, dopo l’esperienza della Champion's, i rossoblù possono e devono raggiungere di nuovo. In primo luogo, per la città, che ha dimostrato ancora una volta la sua proverbiale capacità di accoglienza, ma specialmente per i suoi tifosi, i quali hanno accompagnato in massa la squadra e sono stati apprezzati in tutta Europa.

Tornando alla alla partita di questa sera, in cui al Dall'Ara sarà ospitato il team lariano, che sta attrezzandosi per rimanere a lungo in Serie A e che, nell’ultima sessione di mercato, si è sicuramente rafforzata. Il Bologna non può certo spaventarsi, visto che il suo gioco è sicuramente più rodato e con un tasso tecnico ancora superiore, ma ogni partita va affrontata con le giuste cautele. Basti pensare che, negli scontri diretti, il Como vanta 8 vittorie e il Bologna solo 5. Altri tempi, certo, ma la matematica, anche nel Calcio, ha le sue opinioni e dev'essere rispettata e presa sul serio.

Il mister ha spiegato bene come il Bologna dovrà affrontare le partite, da qui in avanti: "Sono tutte delle finali!" Dunque, è lecito aspettarsi che i petroniani affrontino la la sfida con lo stesso piglio ammirato visto in Champion's.

Probabile che la formazione iniziale sia quelle della migliori serate, schierata col consueto 4-2-3-1: Skorupski, Holm, Beukema, Lucumi, Miranda, Freuler, Pobega, Ndoye, Odgaard, Dominguez, con Castro come finalizzatore preferito a Dallinga. La corsa all’Europa è cominciata ed il Bologna, adesso, deve ingranare almeno la quarta.