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Ragazzina "si fa" e vaga sperduta per tutta la notte

La Polizia la ritrova grazie alla sorellina di 12 anni

Ragazzina "si fa" e vaga sperduta per tutta la notte

Dramma a lieto fine, l'altra notte, a Bologna, quando una ragazzina di 14 anni, purtroppo già con gravi problemi di dipendenza da droghe e psicofarmaci, non è rientrata a casa e ha vagato per la città, fino a quando è stata ritrovata dalla Polizia. Per altro, per rintracciare la giovane, agli agenti è stato indispensabile l'aiuto della sorellina più piccola, di 12 anni.

Ad allertare le forze dell'ordine, quando l'orologio segnava già le 6.20 del mattino, è stata la madre, letteralmente terrorizzata dal non sapere che fine avesse fatto la figlia, e che vive da sola, con le due bambine. La donna, infatti, aveva ricevuto una telefonata da un ragazzo, il quale la informava come la ragazzina avesse lasciato il gruppo di amici, coi quali aveva passato la notte, scendendo dall'autoda un bus in stato confusionale e sparendo alla loro vista.

La signora, dunque, raggiunta e ascoltata dagli agenti, è apparsa agli occhi dei poliziotti praticamente all'oscuro della vita che sarebbe solita condurre la figlia. Di contro, la sorellina dodicenne ha rivelato come la ragazza scomparsa assuma frequentemente droghe e psicofarmaci, accentuando questa sua situazione degradante da quando frequenta alcune amicizie poco raccomandabili.

Da lì sono scattate le frenetiche, ma non facili ricerche per rintracciare la quattordicenne, anche attraverso le tracce del suo cellulare che, però, portavano confusamente e localizzarla tra Castenaso e il quartiere San Donato. A un certo punto, però, è stato rintracciato il ragazzo, un altro minorenne, che aveva poco prima telefonato alla madre, il quale, tramite Istagram, è riuscito a mettersi in contatto con la scomparsa e a convincerla a parlare coi poliziotti

Dunque, la ragazza è stata raggiunta in un centro di accoglienza per minori che conosceva e dove era appena arrivata dopo avere camminato a lungo. Agli agenti ha anche ammesso di avere assunto stupefacenti, spiegando, però, di non aver subìto abusi o violenze di alcun genere e, per tanto, a mattinata inoltrata, è stata riportata a casa e affidata alla genitrice.

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