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Navile: il Comune discute, i criminali agiscono

Partecipata a accesa l'assemblea pubblica, ma i vandali continuano a scorrazzare

Navile: il Comune discute, i criminali agiscono

Una delle auto devastate questa notte

Mentre nella sala del Quartiere Navile, in via Saliceto, Maddalena Madrid, assessore alla Sicurezza del Comune di Bologna, affrontava una platea di cittadini nutrita come non si ricordava da tempo, per un evento di questo tipo; i vandali e i criminali che stanno ammorbando la vita del popoloso quartiere, per nulla preoccupati di quanto si stava discutendo in quella sede, hanno continuato a scorrazzare per le strade della zona, danneggiando le auto. "Ad avere un brutto risveglio, oggi - commenta, non senza una punta di sarcasmo, Moreno Masotti, responsabile di Forza Italia al Navile -, sono stati alcuni residenti di via Andrea da Formigine. Sono importanti le riunioni e le prese di coscienza, da parte dell'amministrazione, dell'esistenza del problema, ma qui bisogna agire in fretta". 

Ma cosa fare? Ieri sera, come detto, in via Saliceto erano in tantissimi, i residenti esasperati dalla situazione, talmente in tanti che la pur capiente aula non è riuscita a contenerli tutti e ha costretto tanti - per fortuna, non ha piovuto e il freddo non era dei più pungenti - ad assistere e ad ascoltare dagli spazi esterni allo stanzone. E i responsabili delle pubbliche autorità hanno provato a rassicurare i cittadini con diverse proposte, non tutte accolte con lo stesso entusiasmo.

Sulla maggiore presenza delle forse dell'ordine, per esempio, Patrizia Sardella, del comitato Bolognina sicura, ha rilevato come queste, però, oltre che più numerose, devono essere impiegate più razionalmente, suggerendo di spostare l'Unità di strada - che dovrebbe essere preposta alla lotta alla droga - dall'attuale posizionamento in via Carracci, dove il problema sarebbe di minor rilevanza, in altri punti, ben più caldi del quartiere. Addirittura, per accrescere la presenza di agenti e militari dei Carabinieri, qualcun altro ha chiesto di favorire, nell'assegnazione degli alloggi pubblici dell'Acer, proprio gli appartenenti alle varie Forze dell'ordine

Una rappresentante di Ascom, la potente organizzazione dei commercianti petroniana, ha rilevato come il degrado, prima localizzato solo in alcune, precise zone di quella che una volta era chiamata la Bolognina, adesso si è espanso a macchia d'olio un po' dappertutto. 

La Madrid è sembrata ascoltare attentamente, prendendo diligentemente appunti e promettendo anche una prossima, seconda seduta aperta del consiglio di quartiere, ma, quanto a soluzioni, almeno per ora, non è riuscita ad andare oltre alla promessa di ulteriori telecamere per mettere sotto controllo qualche strada in più - 13 sarebbero già state montate nelle settimane scorse - e di una potenziata illuminazione di alcune strade ora particolarmente buie e pericolose, nella notte. Inoltre, ha annunciato un bando imminente, a cui potranno partecipare coloro che hanno visto danneggiate le loro auto nelle settimane e nei mesi precedenti, per ottenere un qualche rimborso.

Novità accolte positivamente, da una parte dell'uditorio, ma non da tutti certamente, visto che non pochi hanno evidenziato come, spesso, gli autori di vari tipi di crimini vengono pure individuati e, a volte, anche arrestati, dalla Polizia e dai Carabinieri, salvo, poi, essere nuovamente presenti e attivi nel territorio, a distanza di pochi giorni, se non proprio il giorno successivo al fermo.

Insomma, il Navile-Bolognina continua ad avere paura, a vivere insicuro e il fatto che i vandali abbiano ben pensato di far seguire, all'incontro tra residenti e istituzioni, una nuova scorribanda di devastazioni sembra dirla luna sulla gravità della situazione.  

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