Ripristinate le targhe del giardino Norma Cossetto

Nei giorni scorsi, nessuno si era accorto che le due targhe, che dedicano a Norma Cossetto un piccolo spazio verde contiguo alla rotonda di via Massarenti, erano state vandalizzate. Qualche imbecille, chiaramente estremista di sinistra, visto il messaggio, aveva apposto sul cartello in lamiera un cartiglio, per sostituire alle parole "vittima delle foibe (1920-1943)", la frase: "fascista e santino del nazionalismo".

Poi, lo sfregio è stato segnalato all'emittente locale E'Tv, che non ha mancato di denunciare il fatto con un breve servizio. E oggi, pur a diversi giorni di distanza, un esponente dell'opposizione nel Quartiere San Donato, quello dove si trova il giardinetto, Andrea Giuffrida, ha chiesto all'amministrazione comunale di ripristinare e pulire la targa.

Attenzione tardiva, però, dato che qualcuno, anonimamente, ha già provveduto a rimuovere le infami "pecette" apposte sotto il nome dell'eroina delle genti di Istria, Fiume e Dalmazia - la cui memoria è stata celebrata dalla Repubblica con la concessione della Medaglia d'Oro al Valor civile - e, per rafforzare evidentemente questo gesto di doverosa civiltà, ha anche apposto sul palo di sostegno della targa una bellissima rosa rossa.