Correggio, arrestato dopo una raffica di furti e rapine: 13 capi d’accusa

Per oltre un anno ha colpito abitazioni, negozi e attività commerciali, accumulando denunce e alimentando un clima di allarme. Ora i carabinieri di Correggio hanno arrestato il presunto responsabile: un 43enne di origine irachena, senza fissa dimora, ritenuto autore di almeno 13 episodi tra furti e rapine.

Nonostante un provvedimento di allontanamento dal comune per tre anni, l’uomo avrebbe continuato a mettere a segno colpi in serie. Le indagini, condotte tra il 2023 e il 2024, hanno permesso di identificarlo grazie alle immagini di videosorveglianza e alle testimonianze delle vittime.

Tra gli episodi più gravi, la rapina in un’abitazione il 31 agosto 2024. Secondo gli investigatori, l’uomo avrebbe aggredito la vittima con pugni al volto, minacciandola di morte e tentando persino di spingerla dal balcone per costringerla a consegnare il denaro. Le lesioni riportate sono state giudicate guaribili in 15 giorni. 

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L'uomo, un 43enne straniero senza fissa dimora, era già noto ai carabinieri

Il colpo più rilevante dal punto di vista economico è stato messo a segno in un salone da parrucchiere, dove l’uomo si sarebbe appropriato di circa dieci tagliacapelli usati, cinque nuovi, una piastra per capelli e cinque asciugacapelli, oltre a sottrarre 400 euro in contanti.

Sulla base delle prove raccolte, la procura di Reggio Emilia ha richiesto e ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita questa mattina dai militari. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto in carcere. Il procedimento, ancora in fase di indagini preliminari, proseguirà con ulteriori accertamenti per le valutazioni sulla possibile azione penale.