fatti e notizie
Cerca
L'ANALISI DI ALECS BIANCHI
28 Febbraio 2025 - 12:27
Santiago Castro
Ormai e chiaro: al Bologna piacciono i grandi palcoscenici, e quello di ieri sera lo è stato certamente. E' stata una sfida dal sapore Champion's, quella contro il Milan, col pienone delle grandi occasioni, al Dall’Ara, e con una squadra che Vincenzo Italiano assembla secondo il suo credo: scelte non banali e dettate non solo dalla condizione fisica dei singoli, ma anche tenendo conto delle scelte di Sergio Conceicao.
Dunque, in campo con l’esperienza di Lollo De Silvestri a fronteggiare la sregolatezza di Rafa Leao e dentro anche Benjamin Dominguez. E, poi, un centrocampo che, oltre ad alzare una diga a quello milanista, potesse costruire azioni d’attacco degne di nota. Che dire? Tutte operazioni riuscite benissimo, tranne forse per il goal di Leao, che sfugge alla marcatura di De Silvestri, ma l’errore è più di Nicolò Casale su Alex Gimenez, che del Sindaco.
Comunque, in tutto i primo tempo, il Bologna fa vedere che il possesso palla non è mai fine a se stesso, come era successo a Parma, e le occasioni si sprecano: a turno, Dominguez, Dan Ndoye e Lewis Ferguson sfiorano il vantaggio e, considerando l’andamento del match, ci si chiede come mai la prima frazione si chiuda con il vantaggio del Milan.
Nello spogliatoio, però, gli uomini di Italiano trovano la filosofia giusta per approcciare il secondo tempo, continuare la pressione e insistere sullo stesso gioco visto nella prima frazione, nella convinzione che, prima o poi, sarebbe capitata l’occasione giusta per ristabilire, come minimo, la parità, per giocarsela fino in fondo.
E, infatti, si riparte e, subito, Santiago Castro, su sponda di Giovanni Fabbian, rimette le cose a posto: rete di rapina e partita nuovamente aperta.
Da quel momento, è stato in discussione solo il risultato, non certo l’atteggiamento del Bologna, che ha continuato a pressare e a creare limpide occasioni. A un quarto d’ora dalla fine, Italiano, vista la situazione di alcuni giocatori, ormai alla fine delle energie, azzecca tutte le mosse: fuori Fabian, Ferguson, Dominguez e Castro; dentro Jens Odgaard, Nicolò Cambiaghi, Tommaso Pobega e Thjis Dallinga. Inizia un quarto d’ora finale, a dir poco, arrembante e che regala al Bologna altre occasioni da goal, come il palo colpito da Nicolò Casale, fino al goal , su assist di Cambiaghi, di Ndoye.
Migliore prestazione, non poteva esserci, anche in risposta alla opaca e deludente gara di Parma. Con questa vittoria, il Bologna si regala un finale di stagione che potrebbe essere scoppiettante, sempre che il ritmo e la voglia di vincere rimanga la stessa di ieri sera e non abbia più cali di tensione. In fondo, rispetto all'anno scorso, mancano solo 4 punti e, considerati i tanti buttati via, si può tranquillamente dire che si tratta comunque di un'annata da record.
BolognaCronaca.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Email redazione@cronacabologna.it. Fax. 0116669232 |ISSN 2611-2272
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
Nell'anno 2023 sono stati percepiti i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del medesimo decreto legislativo.