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UNIVERSITA' DI BOLOGNA
01 Marzo 2025 - 14:17
Anna Maria Bernini
Anna Maria Bernini liquida i contestatori di oggi laconicamente: "Sono professionisti della protesta e non capisco per quale motivo siano anche oggi in piazza: abbiamo messo fondi in più sulle università, un sacco di soldi sulle borse di studio, una marea di studentati in più e investito sui contratti di ricerca. Quindi non so perché protestino".
Contro chi manifesta per la riforma del pre-ruolo, il ministro dell'Università replica: "Abbiamo aumentato le risorse alle università, abbiamo un fondo record da 9,4 miliardi, il massimo che sia mai stato dato. Sono 336 milioni in più rispetto all'anno scorso. Abbiamo anche sbloccato i contratti di ricerca per far capire che noi ci siamo. Abbiamo reso operativo noi il contratto fatto dal Governo Draghi e ci abbiamo messo sopra 38 milioni di euro. Abbiamo messo anche 880 milioni di euro sulle borse di studio, perché il diritto allo studio non ha colore politico. Vogliamo dare più borse di studio e studentati gratis o a prezzi contingentati agli studenti capaci, meritevoli e incapienti". Poi, aggiunge: "Quando sono arrivata eravamo nel gorgo del precariato. Io ho tolto gli assegni di ricerca, che sono quelli con meno tutele, e ho sbloccato il contratto di ricerca mettendoci sopra 38 milioni di euro, cosa che né il Governo Draghi né la sinistra avevano fatto. Quindi non riesco a capire il senso di questa protesta".
In ogni caso, afferma il ministro, "ho rispetto, perché ogni protesta è legittima. Purché democratica e non violenta. L'importante è che non facciano male a nessuno. Le Forze dell'ordine stanno facendo il loro lavoro ed è troppo facile insultarli, sputargli in faccia o mettere loro le mani addosso. Se vogliono fare il Carnevale, così sia. Ma la protesta è legittima solo se non è violenta".
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