Maltrattamenti in famiglia: 46enne arrestato a Reggio Emilia

È stato portato in carcere un uomo di 46 anni, al termine della procedura giudiziaria che ha reso definitiva la sua condanna per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della moglie e della figlia. L'individuo, attualmente residente a Guastalla nel territorio della Bassa Reggiana, è stato condannato a una pena detentiva di 2 anni e 6 mesi. Inoltre, gli è stata imposta una pena accessoria consistente nella sospensione della patria potestà per un periodo di 4 anni e 6 mesi.

Gli episodi di violenza fisica e vessazioni a suo carico risalgono al 2020 e si sono verificati a Suzzara, nel Mantovano. Secondo quanto raccolto dall'accusa, i maltrattamenti si sarebbero perpetrati anche nel Reggiano dopo che il nucleo familiare si era trasferito in quella zona. Nel maggio del 2023, all'uomo venne applicata una misura cautelare che prevedeva il divieto di avvicinamento e l'allontanamento dall'abitazione.

Gli inquirenti sostengono che l'uomo costringeva la figlia di 11 anni a prendersi cura dei fratellini, somministrando loro il latte, cambiando i pannolini e svolgendo le faccende domestiche. L'uomo, inoltre, in alcuni casi, avrebbe rinchiuso in camera la moglie e la figlia. Dopo che la sentenza di primo grado è stata impugnata, la Corte d'Appello di Brescia ha dichiarato inammissibile il ricorso il 31 ottobre scorso, rendendo così la condanna definitiva. Il 28 febbraio scorso, il Tribunale Ordinario di Mantova ha emesso l'ordine di carcerazione, successivamente eseguito dai carabinieri di Guastalla.

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