Magistratura democratica si rifà il (web)trucco

Nuovo volto web per Magistratura democratica, che oggi a Bologna ha presentato il restyling del proprio sito internet. "Anche in considerazione del fatto che questi sono stati anni in cui ci sono stati molti più accessi rispetto al passato - spiega la presidente dell'associazione, Silvia Albano - c'era la necessità di dare al sito non solo una nuova veste ma anche una possibilità di consultazione più intuitiva e una possibilità di navigazione migliore".

Il rinnovamento del sito presta poi un'attenzione particolare alla valorizzazione del patrimonio derivante da convegni, interventi e altre attività dell'associazione: un modo per "conservare la memoria, anche con uno strumento multimediale- sottolinea Albano- di quello che obiettivamente è un grande lavoro, grazie alla passione di coloro che si stanno impegnando in questa direzione con ottimi risultati".

Il materiale raccolto sul nuovo sito "può essere di interesse non solo i magistrati ma per tutti quelli che hanno bisogno di approfondire le tematiche riguardanti l'impegno giuridico", afferma Letizio Magliaro, segretario di Magistratura democratica dell'Emilia-Romagna e coordinatore del gruppo che nell'associazione si occupa della comunicazione.

Il sito mette dunque a disposizione di chiunque questi contenuti, "perché il nostro è un modello di magistrato che non si rivolge all'interno della corporazione, ma dialoga con la società e il mondo esterno. Il magistrato costituzionale che intendiamo noi è un magistrato che per fare bene il suo lavoro deve avere un contatto continuo con l'esterno".

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