Il Sant'Orsola smentisce la Cgil: "Nessun taglio alla ricerca"

Il Policlinico di Sant'Orsola di Bologna smentisce il principale sindacato "rosso": "Contrariamente a quanto affermato dalla Fp-Cgil, la clinica universitaria non opera nessun taglio sui salari dei ricercatori che non è messo in nessun modo in discussione. Il tavolo sindacale ha trattato gli aumenti della premialità dei ricercatori, aumentati dall'Irccs del 20%. La scelta di valorizzare il lavoro dei ricercatori, attività fondamentale per il Policlinico in qualità di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, arriva a valle di un percorso condiviso e di coinvolgimento dei ricercatori inquadrati nel contratto della cosiddetta 'Piramide' della ricerca".

I contratti della "Piramide" della ricerca sono finanziati attraverso fondi che l'Irccs riceve ogni anno, principalmente dal Ministero della Salute. E' possibile utilizzare una parte di questo finanziamento per la valorizzazione delle attività dei ricercatori senza nessun obbligo di esaurimento. Il Policlinico "ha scelto di utilizzare questo fondo per aumentare, appunto, la premialità dei lavoratori del 20%. La quota restante, insieme alle altre voci del fondo, sarà utilizzata per continuare a finanziare i contratti dei ricercatori e in previsione di assunzioni di nuove risorse".

Inoltre, il Policlinico "conferma l'impegno di avviare a breve la contrattazione integrativa in merito ai criteri per l'attribuzione di progressioni economiche e per l'affidamento e degli incarichi di funzione".