Bologna si ferma per l'8 marzo: cortei, scioperi e disagi nei trasporti

In occasione dell’8 marzo, la città di Bologna e l’intera area metropolitana saranno teatro di cortei e scioperi. Oltre alle iniziative promosse dal Comune e dalla Città Metropolitana, nel pomeriggio di sabato, alle 15:30, avrà luogo il raduno che anticiperà il consueto corteo di "Non una di meno". La sfilata partirà alle 16:30 da Porta Saragozza, attraverserà via Sant’Isaia, piazza Malpighi e via Amendola, per poi concludersi in piazza dell’Unità. Il percorso, di quasi quattro chilometri, si opporrà alla violenza patriarcale, alle guerre e alla povertà. "L’8 marzo 2025 ci appelliamo allo sciopero transfemminista dal lavoro produttivo, riproduttivo e di cura, nonché dai consumi," scrive l'associazione organizzatrice della manifestazione in una nota. "Vogliamo abbattere i ruoli e le aspettative di genere, per ostacolare la perpetuazione di un sistema sociale sempre più violento e autoritario. Chi sostiene la cultura patriarcale parla di sicurezza come ordine, controllo, repressione e punizione. Rispondiamo che la sicurezza è l’educazione alla sessualità, alle emozioni e al consenso."

In concomitanza con la Giornata internazionale dei diritti delle donne, si prevede una giornata di scioperi anche a Bologna. Lo stop di 24 ore, indetto dalle organizzazioni nazionali Usi-Cit, Slai-Cobas, Cub, Usb e Adl Cobas/Clap, coinvolgerà sia il settore pubblico che quello privato, dalla sanità alle scuole. Anche i trasporti si fermeranno, causando possibili disagi per i viaggiatori, con ritardi, cancellazioni e rallentamenti della circolazione. Il personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord sciopererà dalle ore 21 di venerdì 7 fino alle ore 21 di sabato 8 marzo 2025. Come riportato sul sito di Trenitalia, "tutti i treni possono subire cancellazioni o variazioni," ma l’agitazione sindacale potrebbe causare modifiche al servizio anche prima e dopo il suo termine. Per il trasporto regionale, Rfi garantisce i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali tra le 6:00 e le 9:00 e tra le 18:00 e le 21:00. Garantiti anche i treni a lunga percorrenza. Chi intende rinunciare al viaggio può richiedere il rimborso secondo le modalità indicate: fino all'orario di partenza per Intercity e Frecce; fino alle 24:00 del giorno precedente lo sciopero per i treni Regionali. È altresì possibile riprogrammare il viaggio, a condizioni simili, secondo la disponibilità.

Anche il settore autostradale aderirà con un fermo dalle 22:00 del 7 marzo alle 22:00 dell'8 marzo. Nell’ambito di una vertenza a livello nazionale, saranno coinvolti anche alcuni settori dell’Ausl Bologna: il personale dell’area comparto (infermieri, operatori sociosanitari, tecnici sanitari, ostetriche, personale della riabilitazione e amministrativi) ed i membri della dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e non sanitaria, tecnica, professionale e amministrativa. L’azienda ha già predisposto le procedure necessarie a garantire ai cittadini i servizi essenziali e i contingenti minimi previsti dalle normative vigenti e dagli accordi sindacali in caso di sciopero.

Disagi potrebbero manifestarsi anche nei servizi gestiti da Hera, con particolare riferimento ai servizi ambientali. Saranno garantite le prestazioni minime previste per legge e, al termine dello sciopero, i servizi torneranno alla normalità. Infine il sindacato Usi-Cit ha proclamato uno sciopero che riguarderà il personale aereo per tutta la giornata dell’8 marzo, con probabili ritardi e cancellazioni di voli in tutto il territorio. Inoltre, Flc Cgil ha dichiarato lo sciopero di tutto il personale scolastico e universitario.

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