Bologna: verso la stabilizzazione del divieto di sorvoli notturni all'aeroporto Marconi

Il 30 marzo è prevista la scadenza dell'ordinanza relativa ai sorvoli notturni sulla città di Bologna. Tuttavia, il Comune ha espresso l'intenzione di richiedere la sua stabilizzazione. Nel corso del question time odierno, la vicesindaca con delega all'Ambiente, Emily Clancy, ha ribadito il desiderio di rendere tale misura permanente, ritenendola valida per mitigare l'impatto acustico dei voli notturni sulla cittadinanza. Nonostante i benefici già apportati dall'ordinanza in vigore, la vicesindaca ha sottolineato come le misure attuali non siano ancora adeguate.

Pertanto, nel prossimo incontro della commissione aeroportuale, il Comune intende rinnovare la richiesta di ulteriori limitazioni ai sorvoli, includendo le fasce orarie più delicate della giornata, come le prime ore del mattino e la sera. L'obiettivo dichiarato è quello di garantire una maggiore protezione ai residenti esposti al rumore degli aerei. La questione ha innescato un vivace dibattito politico, con il consigliere dei Verdi, Davide Celli, che si è dichiarato solo "parzialmente soddisfatto" della risposta dell'amministrazione.

Secondo Celli, è indispensabile stabilire tempistiche precise per affrontare il problema, poiché il traffico aereo non rappresenta solo una fonte di disturbo acustico, ma anche un potenziale rischio per la sicurezza dei cittadini. Il Comune di Bologna è ora chiamato a presentare la propria proposta alla commissione aeroportuale, nel tentativo di ottenere un accordo che sancisca le limitazioni sui voli notturni in maniera strutturale. Resta da verificare se verranno implementate nuove misure per ridurre i sorvoli anche durante le ore diurne, rispondendo alle preoccupazioni sollevate dai cittadini e dai rappresentanti politici.

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