San Lazzaro accusa Musk: "X omofobico e razzista"

Ormai, anche la scelta del "social", da cui comunicare coi cittadini, è diventato terreno di scontro politico. Un po' come accadeva negli anni '70, col vestiario. Oggi, è il Comune di San Lazzaro di Savena, che comunica di aver deciso di lasciare la piattaforma X, del magnate statunitense Elon Musk. Il profilo, gestito dalla Polizia locale, traslocherà nelle prossime settimane su Instagram, "in modo da assicurare continuità nel flusso delle informazioni a utenti e cittadini".

A partire dal prossimo 18 marzo, inoltre, sarà attivo anche il canale WhatsApp del comune, in aggiunta agli attuali strumenti di comunicazione e social: Facebook, Instagram, Telegram, Youtube, newsletter settimanale, sito istituzionale e periodico cartaceo "San Lazzaro in Comune".

"La decisione di chiudere il nostro profilo su X - spiega l'assessore alla Comunicazione, Michele D'Alena- oltre che sulla consapevolezza che si tratti di un social in costante calo in Italia e sull'esigenza di puntare su una comunicazione sempre più efficace, deriva dalla volontà di non voler in nessun modo essere partecipi della pericolosa deriva antidemocratica che sta riguardando questa piattaforma social. Da quando Elon Musk è diventato il proprietario di Twitter, decidendo poi di cambiargli nome, questa piattaforma si sta connotando sempre di più come strumento per la condivisione di propaganda e contenuti estremisti, razzisti, misogini, omofobi e transfobici, oltre che per la promozione di notizie palesemente false. Una situazione davanti alla quale crediamo che un'amministrazione pubblica non possa restare indifferente".

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