Brandiva un coltello e minacciava i vicini con urla e insulti: misura cautelare applicata per un 70enne

A Sant'Ilario d'Enza, nel 2024, un uomo di 70 anni si è trasferito in un appartamento condominiale, portando con sé un'ondata di tensione e paura. Le sue azioni, caratterizzate da offese, minacce e violenze, hanno creato un clima di terrore tra i condomini, costringendoli a modificare le proprie abitudini di vita per evitare di incrociarlo.

Le testimonianze raccolte dai carabinieri di Sant'Ilario d'Enza dipingono un quadro inquietante: l'uomo, con comportamenti ripetuti e costanti, avrebbe trovato ogni pretesto per litigare con i vicini, arrivando a minacciarli con un coltello e a urlare a qualsiasi ora del giorno e della notte. Questo atteggiamento ha generato un persistente stato di ansia e paura tra le vittime, che hanno vissuto nel timore costante per la propria incolumità. "Non possiamo più vivere così", avrebbe dichiarato uno dei condomini, esasperato dalla situazione.

La situazione è degenerata ulteriormente lo scorso dicembre, quando, durante l'ennesimo diverbio, l'uomo avrebbe minacciato i vicini brandendo un coltello da cucina. In un altro episodio, avrebbe aggredito fisicamente una delle vittime, afferrandola per la giacca e tirandole i capelli, per poi colpire con un calcio e un pugno un altro condomino intervenuto in aiuto. Questi episodi delittuosi sono stati raccolti in una dettagliata denuncia, che ha portato i carabinieri a intervenire.

La Procura della Repubblica di Reggio Emilia, condividendo le risultanze investigative dei carabinieri, ha richiesto e ottenuto dal Gip del Tribunale di Reggio Emilia l'applicazione di una misura cautelare nei confronti del 70enne. L'uomo è stato denunciato per atti persecutori, lesioni aggravate e minacce aggravate. Il provvedimento prevede il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime, con l'obbligo di mantenere una distanza di 1500 metri e il divieto di comunicare con loro in qualsiasi modo. Inoltre, è stato disposto l'uso del braccialetto elettronico per monitorare i suoi movimenti.

Il provvedimento cautelare è stato notificato all'uomo mentre si trovava in provincia di Palermo per una breve vacanza. Il procedimento è attualmente in fase di indagini preliminari e proseguirà con ulteriori approfondimenti investigativi.