I vescovi contro la guerra: "Si torni a parlar di pace!"

Si torni subito a "parlare di pace", evitando "ogni retorica bellicistica": è questo il monito dei vescovi italiani, a conclusione del consiglio permanente della Conferenza episcopale che si è tenuto a Roma.

Il testo, nella forma di comunicato finale dei lavori, è stato diffuso nel pomeriggio. "Preoccupati, dunque, per lo scenario globale, i Vescovi si sono soffermati sulle tensioni crescenti e sul linguaggio della politica internazionale sempre più aggressivo, violento e divisivo. Da qui l'impegno, richiesto a tutti, per una maggiore cura del linguaggio, evitando la retorica bellicistica per tornare a parlare di pace, insieme alla riscoperta dell'importanza di iniziative multilaterali e del valore della diplomazia".

I vescovi ricordano: "In tal senso si muove anche l'appello rivolto più volte da papa Francesco a ridurre le spese militari, destinando almeno una percentuale fissa del denaro impiegato negli armamenti per la costituzione di un Fondo mondiale che elimini definitivamente la fame e faciliti nei Paesi più poveri attività educative e volte a promuovere lo sviluppo sostenibile, contrastando il cambiamento climatico".

La Conferenza episcopale italiana sottolinea anche: "Occorre individuare modalità nuove per favorire il dialogo e per innervare la società con quella cultura che nasce dal Vangelo e con una testimonianza autentica".

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