Galletti: "Se la priorità è il riarmo, abbiamo fallito!"

Se oggi la priorità dell'Europa è quella del riarmo, allora bisogna riconoscere che "abbiamo fallito" nella lotta ai cambiamenti climatici: a esprimere questo concetto, oggi, è stato Gian Luca Galletti, ex ministro dell'Ambiente e oggi presidente di Emil Banca, intervenendo a un convegno sulla casa promosso dalla Fondazione Yunus. Dice, dunque, Galletti citando il tema riarmo: "Se è questa la priorità, io non voglio dire se è giusta o sbagliata, ma quella roba lì confligge con gli obiettivi di sostenibilità che ci siamo dati. Non solo perché si mangia 800 miliardi e quindi gran parte delle risorse che avremmo disponibili, ma perché, nel dire che si tratta di fondi fuori dal patto di stabilità, sembra siano soldi gratis, invece vuol dire solo che possiamo fare del debito in più".

Comunque, dice ancora l'ex-assessore della giunta Guazzaloca, "se la priorità è quella, io non do un giudizio ma dico che la sostenibilità è un po' incompatibile con quella roba lì perché è culturalmente diversa. Lo dico e me ne assumo la responsabilità: non voglio più sentire nei consessi e nelle riunioni dire che lo dobbiamo fare per i nostri figli. Io voglio essere chiaro con i miei figli: se la strada è quella abbiamo fallito, perché i cambiamenti climatici non si fermano di fronte al fatto che ci fermiamo noi: continuano e producono effetti sempre con maggiore violenza".

Alle nuove generazioni, quindi, conclude, sarebbe giusto dire: "Abbiamo fallito perché le condizioni geopolitiche non ci consentono di fare politiche di sostenibilità a livello globale, ci spiace, è un problema che lasciamo a voi sperando che non vi faccia troppo male e che riusciate voi di risolverlo".

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