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Aggressione in treno
13 Marzo 2025 - 09:50
La stazione ferroviaria di Pianoro Nuovo è stata teatro di un episodio di caos e tensione nella tarda serata di martedì. Una donna nigeriana di 30 anni, residente a Lodi e con precedenti penali, ha scatenato una serie di eventi che hanno portato all'interruzione del servizio ferroviario e all'intervento delle forze dell'ordine.
Erano circa le 22 quando la donna, salita su un treno diretto a Porretta, ha rifiutato di mostrare il biglietto alla capotreno, adottando un atteggiamento ostile e minaccioso. La situazione è rapidamente degenerata, costringendo il personale ferroviario a fermare il convoglio alla stazione di Pianoro Nuovo e a richiedere l'intervento dei carabinieri.
All'arrivo della pattuglia dei carabinieri di Pianoro, la donna ha continuato a opporre resistenza, rifiutandosi di mostrare i documenti di riconoscimento. La situazione ha richiesto l'intervento di ulteriori due pattuglie per gestire l'emergenza. La trentenne è stata infine fatta scendere dal treno al binario 4, ma non prima di aver causato ulteriori disagi. Infatti, mentre un altro treno sopraggiungeva al binario 2, la donna è riuscita a divincolarsi e a salire su questo secondo convoglio, costringendo nuovamente le forze dell'ordine a fermare il treno e a intervenire per farla scendere.
Durante il tentativo di fermare la donna, la situazione è ulteriormente degenerata. La nigeriana ha sferrato un violento calcio a una carabiniera, provocandole lesioni che hanno richiesto sette giorni di prognosi. Nonostante la resistenza, i carabinieri sono riusciti a portare la donna in caserma, dove ha continuato a opporsi, fornendo false generalità e rifiutandosi di collaborare. Solo grazie all'uso delle impronte digitali, i militari sono riusciti a risalire alla sua vera identità, confermando i suoi precedenti penali.
L'intervento delle forze dell'ordine e le intemperanze della donna hanno causato notevoli ritardi ai due treni coinvolti, con ripercussioni sui passeggeri e sul servizio ferroviario. La donna è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e false attestazioni a pubblico ufficiale.
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