Sindaco e sindacato litigano sui numeri dello sciopero

Palazzo d'Accursio e il sindacato Sgb litigano sui numeri dello sciopero attuato nella giornata di lunedì nei servizi educativi e scolastici del Comune di Bologna.

Per i lavoratori in agitazione, avrebbero aderito alla protesta almeno l'80% degli addetti, determinando la chiusura del 90 per cento delle classi.

Di contro, per la giunta sarebbero rimaste aperte 61 sezioni di Nido (corrispondenti al 50,4%), a fronte delle 60 chiuse, mentre nelle scuole d'infanzia le sezioni aperte sarebbero state 110 (55,8%), contro di 87 chiuse. Dunque, il disagio per l'utenza non avrebbe riguardato nemmeno la metà degli utenti. 

Per quanto riguarda il personale, l'amministrazione comunica che nei nidi l'adesione è stata del 27,3% tra gli educatori e del 34,51% tra gli operatori, mentre nelle materne del 32,66% tra gli insegnanti e del 40,38% tra i collaboratori. In totale, 438 le persone che hanno scioperato.

L'Sgb, però, ribadisce le proprie rilevazioni sulla riuscita dello sciopero e insiste nella richiesta di incontrare il sindaco, Matteo Lepore, declinando le proposte di interlocuzione arrivate dall'assessore Daniele Ara e dal capo di gabinetto, Sergio Lo Giudice. Per di più, il sindacato lamenta: "Abbiamo chiesto allora di incontrare la vice sindaca Emily Clancy. La quale non si è presentata nonostante quasi due ore di attesa da parte dei manifestanti".

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