Il Comitati Cavazzoni contro il Nido-ecomostro

Instancabili - come instancabile è il loro portavoce, Luciano Podestà - i residenti della zona di via Cavazzoni, ieri sera, si sono radunati, come fanno spesso, da molto tempo a questa parte, per protestare contro l'ennesimo abbattimento di alberi, questa volta 2, nel giardino del Parco Acerbi, all'interno del quale sussiste l'asilo nido che prende il nome dalla stessa strada.

Coppia di piante che vanno ad assommarsi alle 19 già abbattute in precedenza, nell'ambito di un intervento edilizio molto discusso e oggetto di molteplici denunce, con cui il Comune intende ampliare il plesso scolastico, ma con un progetto che, di fatto, non determinerà tanto un aumento della capienza, quanto una drammatica contrazione degli spazi verdi a disposizione dei bambini che frequentano il plesso scolastico e di tutti quelli della zona.

Il comitato Cavazzoni, da più di due anni, si è rivolto a tutte le autorità e a tutti gli esponenti politici possibili, per segnalare le tante incongruenze, che forse oltrepassano la soglia della legalità, di un progetto che ha pure ricevuto il finanziamento dal Pnrr. 

Dopo la protesta di lunedì sera, mercoledì pomeriggio alcuni esponenti del comitato tenteranno d'interloquire direttamente col sindaco, atteso in quartiere per incontrare i commercianti del centro Gallia, alle 16.30. In alternativa, Podestà, tenterà di avere risposte ai quesiti posti dalla cittadinanza all'udienza che Matteo Lepore gli ha fissato il prossimo sabato.

Se non vuoi perderti neanche una notizia, entra nel nostro canale WhatsApp!  

Clicca qui e ricevi in tempo reale le news più importanti di Bologna e provincia.

Hai una segnalazione da fare? Scrivi direttamente alla redazione! Invia la tua segnalazione.