Una minorenne di San Lazzaro fa arrestare due pedofili

I Carabinieri di San Lazzaro, sotto la direzione della Procura di Bologna, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale nei confronti di due uomini residenti nelle province di Roma e Varese. Gli individui sono accusati di produzione e detenzione di materiale pedopornografico, nonché di violenza sessuale aggravata. Le indagini hanno permesso di ricostruire, come si legge nel comunicato dei Carabinieri, il modus operandi attraverso cui i cyber pedofili, dopo aver adescato le minori in rete instaurando con esse un rapporto di fiducia, utilizzavano falsi profili sui social network. Questi profili contenevano immagini e dati personali di inconsapevoli giovani attraenti e interessanti. Successivamente, le vittime venivano minacciate di vedere i propri profili compromessi e cancellati, in modo da ottenere foto e video dalle stesse in atteggiamenti sessualmente espliciti. Il tutto allo scopo di alimentare le loro morbose fantasie, cullati nell'illusione di uno stato di anonimato e quindi di impunità. Le perquisizioni informatiche effettuate sui dispositivi elettronici degli indagati, come smartphone e computer, hanno permesso di rinvenire elementi investigativi di fondamentale importanza. L'inchiesta ha preso avvio nel dicembre del 2023, quando i genitori di una delle vittime—una minorenne di Bologna che ha trovato il coraggio di confidare l'accaduto ai genitori—hanno sporto denuncia presso i Carabinieri riguardo i fatti che coinvolgevano la propria figlia.

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