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ALLUVIONE
05 Aprile 2025 - 12:41
Sono in tutto 179 gli interventi, tra quelli finanziati ex novo e altri frutto di rimodulazioni di spesa, contenuti nell'ordinanza 13 ter del commissario straordinario per la ricostruzione, Fabrizio Curcio, alla cui intesa, la Regione, nella persona del presidente Michele de Pascale, ha dato il via libera. Il volume economico totale è di 167 milioni di euro circa, di cui 108 aggiuntivi. Il provvedimento rappresenta, dunque, una rimodulazione generale dei finanziamenti stanziati con le ordinanze precedenti, oltre a essere lo strumento tecnico con cui si finanziano le opere strategiche per la difesa idraulica e per la viabilità di diversi territori.
A oltre 6 mesi di distanza dall'ultimo provvedimento, che aveva messo in campo nuove risorse per la ricostruzione pubblica, "l'ordinanza 13 ter - spiegano il presidente Michele De Pascale e la sottosegretaria alla presidenza con delega alla Protezione Civile, Manuela Rontini - costituisce quindi un momento di generale riallineamento, per un totale di ben 85 milioni, dei quadri economici degli interventi la cui progettazione risulta avviata o l'esecuzione in corso. Così facendo, fra nuove opere, rimodulazioni e riallineamenti saranno sbloccati interventi per circa 250 milioni di euro".
Con questa ordinanza "aggiorniamo in misura sostanziale la rimodulazione di interventi che erano stati previsti da precedenti ordinanze, come fatto nelle scorse settimana anche per i territori di Marche e Toscana, grazie al prezioso e continuo confronto con la Regione e con i territori", afferma il commissario Curcio.
Per quanto riguarda i nuovi interventi oggetto di finanziamento dell'ordinanza 13 ter, emerge come l'attenzione sia rivolta principalmente alla difesa idraulica del territorio, con lo stanziamento di risorse necessarie a risolvere criticità sui corsi d'acqua, a partire dalla ricostruzione di ponti (ponte della Motta, ponte di Vigorso a Budrio, ponte sul torrente Ghironda a Zola Predosa) e passerelle; parallelamente, si punta a sanare situazioni ben precise in zone particolarmente critiche, come gli argini del Lamone, la zona di via Cimatti a Faenza e le frane sull'Appennino.
L'intervento più atteso è sicuramente il completo rifacimento del ponte della Motta sulla strada provinciale 6, che comporta una spesa di 37 milioni di euro aggiuntivi (nelle precedenti ordinanze erano stati finanziati 3 milioni di euro per la progettazione, attualmente in corso); l'opera è di competenza della Città Metropolitana di Bologna. Vengono garantite inoltre le risorse per il completo rifacimento, in condizioni di perfetta compatibilità idraulica, anche per il ponte di Vigorso a Budrio (dal costo di 10 milioni di euro) e del ponte Massarolo a Medicina (5,8 milioni di euro), precedentemente finanziati solo per la quota corrispondente alla progettazione.
A Zola Predosa verranno ricostruiti i ponti sul torrente Ghironda per una spesa complessiva di circa 950mila euro. Previsto, inoltre, un nuovo intervento sul Canale dei Molini da parte del Comune di Imola, per circa 550mila euro, al fine di riparare i danni sui tratti coperti. A Pianoro, Hera attuerà un intervento da 500mila euro per ripristinare il collettore fognario di fianco al torrente Savena, danneggiato dalle piene. A Monterenzio, nella zona via Idice-Piscina, viene rifinanziato con ulteriori 2,8 milioni di euro circa l'intervento già previsto di messa in sicurezza della rete viaria interessata da frane. Al Comune di Monghidoro vengono riconosciuti ulteriori 325mila euro sulla frana di via Fradusto in località Mamietto, e 125mila euro per opere di ripristino in via Giardino e via Poggioli.
In provincia di Ravenna, gli interventi più importanti oggetto della nuova ordinanza riguardano il fiume Lamone, che ha manifestato le condizioni più critiche durante gli eventi alluvionali più recenti. Con la nuova ordinanza viene finanziato un consolidamento urgente dei corpi degli argini da Traversara a Mezzano, per un importo di 15 milioni. Sullo stesso bacino sono previste le ricostruzioni, parziali o integrali, di una serie di ponti in situazione di criticità: il ponte delle Grazie a Faenza (circa 8,2 milioni di euro), il ponte pedonale Pungella di Traversara (circa un milione di euro) e il ponte di via Moronico a Brisighella sull'affluente torrente Marzeno (650mila euro); è prevista anche la rimozione della passerella pedonale crollata in corrispondenza delle terme di Brisighella (35mila euro). Per Faenza, vengono messi a disposizione ulteriori 3 milioni di euro per il completamento della copertura finanziaria destinata al Comune per l'intervento di difesa idraulica dell'area di via Cimatti (importo totale dell'opera 7 milioni). Sempre a Faenza, è previsto anche un lotto di adeguamento, a cura di Hera, della rete fognaria per un investimento di 800mila euro.
Sul corso del Santerno, sempre in provincia di Ravenna, sono previsti, nel territorio del comune di Lugo, i rifacimenti delle due passerelle pedonali di Villa San Martino (1,6 milioni di euro) e di Santa Maria Fabriago (300mila euro). A Casola Valsenio, i riallineamenti finanziari e amministrativi attuati dall'ordinanza consentiranno di avviare le procedure di affidamento di interventi per oltre 6 milioni di euro per le numerose frane che si sono attivate in via Settefonti, via Lama e via Capanne.
Per quanto riguarda l'edilizia scolastica, la completa ricostruzione della scuola sommersa in via Calamelli a Faenza sarà possibile grazie all'ulteriore importo di 2 milioni di euro reso disponibile (costo totale dell'opera 5 milioni di euro). Con un incremento dell'investimento di 2,2 milioni di euro, il Comune di Castel Bolognese potrà inoltre recuperare completamente la scuola dell'infanzia "Camerini-Tassinari", la scuola primaria "Bassi" e l'asilo nido "Arcobaleno" interessati dagli allagamenti del 2023. Saranno, infine, assegnati ulteriori 1,7 milioni di euro al complesso delle Saline di Cervia per riavviare la produzione di sale e garantire la tutela e conservazione dell'ecosistema.
In provincia di Forlì-Cesena a Mercato Saraceno, in località Piavola, è previsto un investimento di 1,4 milioni di euro per il rifacimento della passerella pedonale travolta dal torrente Borello. A Castrocaro sarà ripristinata la viabilità in località Monte Birra grazie a un'opera di contenimento del movimento franoso (costo 700mila euro).
In provincia di Rimini al Comune di San Giovanni in Marignano viene garantito un importo aggiuntivo di circa 2,5 milioni di euro per il rifacimento completo di tre ponti sui torrenti Tavollo e Ventena (costo totale delle opere, 3,1 milioni di euro circa). Per far fronte a problemi di dissesto franoso sulla viabilità locale, verranno finanziati con 1,2 milioni di euro al Comune di Rimini interventi nelle località Santa Aquilina e Covignano; al Comune di Saludecio andranno circa 500mila euro per situazioni critiche in via Murla e via Sotto Torre, e circa 350mila euro aggiuntivi al Comune di Santarcangelo di Romagna per cedimenti stradali in via Fornello e via Arpino (costo complessivo delle opere aggiornato a circa 900mila euro).
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