Cerca

MOTOR VALLEY

Tutte le notizie e i fatti direttamente dal cuore della Motor Valley

fatti e notizie

MOTOR VALLEY

MOBILITA'

Gaffe del sindaco: ammette il fallimento del People mover

La nuova linea autobus per il Marconi certifica l'inefficienza del trenino sospeso

Gaffe del sindaco: ammette il fallimento del People mover

Se non fosse per la distrazione che, spesso, caratterizza chi ascolta Matteo Lepore parlare, si potrebbe scrivere che si tratta di una frase dal "sen fuggita", quella con cui il sindaco ha annunciato, autolodandosi, l'istituzione di una nuova linea diretta città-aeroporto di autobus a tariffa ordinaria.

Quelle nuove corse dei mezzi di Tper per il Marconi, infatti, certificano ulteriormente, se mai ce ne fosse stato il bisogno, il fallimento del People mover, la gigantesca e - a questo punto - assurda mega-infrastruttura creata apposta per collegare il terminal aeroportuale con la stazione ferroviaria e il centro cittadino

Non è facile ragionare diversamente le cose, riflettendo sulle centinaia e centinaia di milioni di euro spesi per realizzare quel "trenino sospeso", dei cui forzati "stop" si parla con una frequenza al limite del ridicolo, se la sua esistenza non è nemmeno funzionale alla sostituzione degli autobus sulla stessa tratta e, cioè, a un risparmio in termini di traffico e consumo di carburanti fossili. 

Senza contare che la nuova linea di autobus, a quanto se ne sa, ricalcherà esattamente lo schema di marcia del People mover, pur a due chilometri scarsi di distanza, in linea d'aria, collegando l'aeroporto con piazza Malpighi. Dunque, così come prima gli eventuali utenti avrebbero dovuto o continueranno a raggiungere la stazione per imbarcarsi sul People mover; un domani dovranno raggiungere la piazza con la Madonnina per salire sul mezzo su gomma. E ciò mette in risalto l'insufficienza, per non dire l'inutilità, dello stesso People mover.

Un precedente, questo, che, unito alle carrozze a guida ottica finite in discarica, dovrebbe far riflettere sulla lungimiranza di amministrazioni che, da qualche decennio a questa parte, progettano e realizzano opere faraoniche che, oltre che a devastare la qualità della vita e l'agibilità economica per anni e anni, alla fine, non funzionano o non restituiscono, in termini di servizi alla città, nulla rispetto agli esorbitanti costi sostenuti per metterle in piedi.

Se non vuoi perderti neanche una notizia, entra nel nostro canale WhatsApp!  

Clicca qui e ricevi in tempo reale le news più importanti di Bologna e provincia.

Hai una segnalazione da fare? Scrivi direttamente alla redazione! Invia la tua segnalazione.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter