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POLITICA
16 Aprile 2025 - 13:37
Di Martino sottoscrive la petizione Ubcc in uno degli esercizi che promuove la petizione
Cristiano Di Martino, segretario cittadino della Lega, ha sottoscritto la petizione sulla Sicurezza in città indetta da Una Bologna che cambia che, per altro, come comunica Giorgio Gorza, avrebbe già superato le 6 mila firme, triplicando il minimo necessario per poter diventare oggetto di discussione in Consiglio comunale.
Parlando anche a nome del partito, Di Martino ha detto di essersi risolto a firmare perché la Lega, "da anni, combatte per segnalare il crescente problema della sicurezza in città, attraverso banchetti, ordini del giorno e questioni time, presentando proposte e portando il tema all’attenzione dei cittadini e della giunta".
"Per questo motivo - conclude l'esponente del Carroccio -, oggi che una forza civica chiama a raccolta i cittadini su questo argomento" è necessario fare ogni sforzo per "darle ulteriore voce: la sicurezza deve essere un obiettivo comune condiviso da tutti e, per tanto, invito Lepore e l’assessore alla sicurezza, Madrid, a venire a firmare e a decidere, finalmente, di mettere questo temna in cima all’agenda politica della nostra città".
Inoltre, Matteo Di Benedetto comunica che non esiste alcuna rottura con Fratelli d'Italia sulla vicenda Clancy, strumentalmente agitata ieri dal sindaco di Bologna, e che l'errata sensazione di una differenziazione tra i due gruppi è solo un equivoco ingenerato probabilmente dalla scelta di alcune agenzie di stampa di diffondere il suo comunicato insieme a quello delle responsabili di Azzurro donna, movimento femminile berlusconiano che, invece, si è schierato inequivocabilmente dalla parte della vicesindaco. Anzi, tiene a sottolineare Di Bendetto, la Lega coglie l'occasione anche per precisare di aver condiviso, insieme a Fratelli d'Italia, la dura critica all'attacco portato all'associazione Padri separati proprio dalla Clancy.
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