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L'ANALISI DI ALECS BIANCHI
25 Aprile 2025 - 08:03
Nicolò Cambiaghi
Mezzo secolo! Detta così, sembra un eternità, ma è esattamente il tempo trascorso dall’ultima finale di Coppa Italia, a cui a partecipato il Bologna. Vincenzo Italiano ha coronato il sogno di un intera città perché, se allo stadio erano soltanto - se così si può dire - in 25.000, nella realtà tutta la gente di Bologna sperava da molto, forse troppo tempo di raggiungere questo traguardo.
Italiano, comunque, la partita l'ha voluta giocare come se il vantaggio di tre gol dell’andata non ci fosse mai stato e ha iniziato schierando la migliore formazione possibile. Dunque, il "mister" ha cercato con gli innesti, rispetto a domenica, di Lollo De Silvestri, Nikola Moro, Nicolò Cambiaghi, Benjamin Dominiguez, Charalampos Lycogiannis e Giovanni Fabbian di fare una piccola rivoluzione in tutti i reparti, ma cercando di mantenere però l’ossatura e l’impostazione classica della squadra, inserendo di fatto giocatori che, comunque, hanno sempre dato prova delle loro capacità.
La scelta effettuata ha dato subito ragione al tecnico siciliano, infatti, la partita e di conseguenza l’accesso alla finale di Roma si è conclusa al 7° minuto, quando Fabbian ha siglato di testa il vantaggio rossoblù. A quel punto, con 4 goal di vantaggio, è stato sufficiente solo aspettare lo scoccare del novantesimo, per festeggiare.
Nel mezzo c’è stato il momentaneo pareggio di un Empoli che ha onorato la partita e la definitiva rete del vantaggio, siglata da Dallinga. Insomma il Bologna raggiunge la finale di Coppa Italia con grande merito e con la voglia di portare il trofeo in piazza Maggiore, il 14 Maggio.
A impedire tutto ciò ci proverà un Milan che, in quella partita, concentrerà tutte le proprie speranze di aggiustare una stagione difficile che vede i rossoneri defilati al 9° posto in classifica e con ben poche speranze di raggiungere una competizione europea, se non attraverso questa strada.
Il Bologna ha le carte in regola, per affrontare questo ultimo impegno nel migliore dei modi e sarà compito di Italiano e dei suoi ragazzi fare in modo che il sogno non si interrompa sul più bello.
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