Cerca

MOTOR VALLEY

Tutte le notizie e i fatti direttamente dal cuore della Motor Valley

fatti e notizie

MOTOR VALLEY

Motor Valley

Dalla F1 al Tribunale, fallita la Energica Motor Company: lavoratori a casa senza stipendio

La casa motociclistica, costola della CPR, produceva moto elettriche ad alte prestazioni. Sotto accusa il fondo americano azionista

Dalla F1 al Tribunale, fallita la Energica Motor Company: lavoratori a casa senza stipendio

Dopo dieci anni finisce la corsa delle moto elettriche della Motor Valley. Il Tribunale di Modena, infatti, ha dichiarato fallita la Energica Motor Company di Solliera. Tutti a casa i dipendenti della fabbrica, che ancora stamattina si erano presentati al lavoro. La Regione e i sindacati, ora, al lavoro per trovare una soluzione per tutti i dipendenti, all'improvviso senza cassa integrazione né stipendi.

La notizia è stata diffusa dalla Fiom Cgil di Carpi poco fa. "Il curatore fallimentare - spiegano i sindacalisti Leopoldo Puca e Manuele Pelatti - ha invitato la Fiom Cgil e i lavoratori nel pomeriggio di venerdì prossimo in assemblea per dare comunicazione delle procedure da seguire d’ora in avanti. Continuiamo a chiedere un ammortizzatore che tuteli i lavoratori, oggi sospesi come in un limbo (proprio ieri era scaduto il contratto di solidarietà, ndr) e privi di retribuzione. E si auspica che si palesi un investitore serio e capace che possa garantire la reindustrializzazione del sito di Soliera".

La Energica Motor Company si era installata a Solliera, in provincia di Modena, nel 2014 e l'anno dopo aveva presentato i primi modelli. Moto elettriche ad alte prestazioni, alcune con uno stile retrò o molto simili a modelli di successo come Bmw. Tra le varie, si segnalano la Ego - anche in versione con livrea tricolore - e la Ann.

La Energica era una costola della CRP, attiva nella componentistica per la Formula 1. Dopo anni di alterne fortune, la scorsa settimana aveva dovuto portare i libri in tribunale. Il ceo Livia Cevolini aveva parlato di "decisione obbligata". Troppi debiti e uno stato di insolvenza cui l'azionista di riferimento, il fondo americano Ideanomics, non poteva far fronte, causa anche accuse di false comunicazioni finanziarie

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter