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Motor Valley
26 Ottobre 2024 - 07:20
Sono giorni di intensi rumors attorno a Maserati. Con due destini evidentemente contrapposti, per il Tridente: da un lato i soliti cinesi, dall'altra addirittura Carlos Tavares. Ma cosa sta succedendo nel mondo automotive?
I primi rumors sono quelli che accompagnato i cinesi di Chery, pronti a sbarcare in Italia con un centro design e stile (magari in joint venture con Pininfarina, o acquisendo TorinoDesign) per dare lavoro a un centinaio di tecnici. "Tra le varie possibilità c'è anche Torino, dove ci sono molte competenze ingegneristiche e del design" ha detto nei giorni scorsi il ceo, Shwan Xu. Quanto all'idea di uno stabilimento vero e proprio, sembra piuttosto congelata, considerando il diktat di Stato da Pechino - le Case cinesi sono quasi interamente controllate dallo Stato - di interrompere ogni trattativa con l'Italia.
Ma esistono voci insistenti sul fatto che Chery possa acquisire Maserati. Non troppo tempo fa, difatti, era stato lo stesso ceo di Stellantis a confermare le offerte dalla Cina per rilevare il brand. "Non cediamo nessuno dei nostri marchi" era stata la risposta, peraltro ribadita quasi con le stesse parole dal presidente John Elkann. "Non commento, sono solo rumors" ha detto, invece, al riguardo Xu. Che non ha smentito, insomma.
L'altro scenario, invece, ha più del clamoroso. Secondo AffariItaliani, in Stellantis starebbero accelerando l'uscita di Tavares, che ha detto che lascerà il suo ruolo di ceo a fine 2025. Nonostante la "piena fiducia" incassata da Elkann e il cda all'unanimità, il ceo portoghese continua a essere sotto pressione. Anche da parte di "voci vicine alla vecchia Fiat" scrive AffariItaliani, secondo cui John Elkann sarebbe pronto a mettere sul piatto una buonuscita di 100 milioni di euro e "quote di Maserati".
Ma in che modo, quote di Maserati? Al momento Maserati è un brand di Stellantis, di cui Tavares ha già delle azioni. Una offerta di quote - poi non arrivata a buon fine - se l'aspettava Sergio Marchionne, quote di Ferrari. Ma quello era stato il momento dello spin off e della quotazione in Borsa del Cavallino. In Stellantis intendono forse fare uno spin off di Maserati - magari cedendone una parte a un fondo, come quello che ha rilevato la Comau? - e dare una grossa fetta a Tavares, che diverrebbe così non solo un ceo - al Tridente è appena arrivato Santo Ficili, che guida anche Alfa Romeo - ma il padrone di un brand che ha sempre detto di voler rilanciare?
Rumors, di quelli che in ambiente finanziario e quanto più nell'automotive si susseguono senza soluzione di continuità, ma che attorno a Maserati acquistano grande peso, proprio per la sofferenza del Tridente. Da Modena, nell'ultimo anno, sono uscite appena 220 auto, mentre a Mirafiori, dove si producono GranTurismo e GranCabio e dove viene portato avanti il progetto Folgore, la produzione va a strappi, con i continui stop.
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