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San Lazzaro: campagna di sensibilizzazione per un uso consapevole dei dispositivi digitali tra i bambini

Il progetto mira a sensibilizzare i genitori e a incoraggiarli a limitare l’uso dello smartphone per i minori di 14 anni e dei social media per quelli con meno di 16

San Lazzaro: campagna di sensibilizzazione per un uso consapevole dei dispositivi digitali tra i bambini

Foto d'archivio

Il Comune di San Lazzaro ha lanciato una serie di iniziative per affrontare l’uso sempre più precoce di smartphone e internet tra i bambini. Secondo i dati forniti da Save the Children, circa il 78% dei minori tra gli 11 e i 13 anni si collega a internet quotidianamente, soprattutto attraverso dispositivi mobili. Questa tendenza, che negli ultimi anni ha visto una significativa diminuzione dell’età media di chi possiede o utilizza uno smartphone, ha portato a un aumento dei rischi legati all’esposizione precoce ai contenuti digitali, specialmente tra i bambini dai 6 ai 10 anni.

L’amministrazione comunale di San Lazzaro ha deciso di agire, consapevole degli effetti che l’uso incontrollato della tecnologia può avere sui minori, tra cui problemi legati al sonno, ansia e isolamento sociale. Il progetto mira a sensibilizzare i genitori e a incoraggiarli a limitare l’uso dello smartphone per i minori di 14 anni e dei social media per quelli con meno di 16. «Non si tratta di un divieto calato dall’alto, né di un’imposizione assoluta. Siamo a favore di un suo creativo e consapevole del digitale, ma l’Amministrazione vuole avviare un percorso condiviso a protezione dei più deboli», ha spiegato Marilena Pillati, sindaco di San Lazzaro.

Per realizzare questo obiettivo, è stato creato un gruppo di lavoro composto da esperti di pedagogia, psicologia e tecnologie digitali, con il compito di stilare un documento che costituirà la base di una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la comunità. Il progetto coinvolgerà anche scuole e associazioni locali, con l’obiettivo di creare linee guida che aiutino i genitori a gestire meglio l’uso dei dispositivi elettronici e dei social network da parte dei figli.

Oltre alla campagna informativa, il Comune organizzerà incontri con esperti, ragazzi ed educatori per discutere l’uso responsabile della tecnologia. Saranno inoltre promosse iniziative nei centri sociali e sportivi per incoraggiare momenti di socializzazione offline, creando veri e propri spazi comunitari. «A partire dai centri sociali e sportivi, i luoghi di attività artistiche o ricreative, vogliamo incoraggiare ad un uso consapevole e creativo del digitale. L’idea è di affiggere in questi luoghi dei cartelli che incoraggino ad una maggior socialità: non saranno delle "no smartphone zone", quanto piuttosto delle vere e proprie "zone di comunità" per uscire da quell’isolamento che il mondo digitale ci spinge a vivere», ha concluso Pillati.

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