Cerca

MOTOR VALLEY

Tutte le notizie e i fatti direttamente dal cuore della Motor Valley

fatti e notizie

MOTOR VALLEY

Le accuse

"In televisione mi hai calunniato", ora chiede 100mila euro di risarcimento

Il fratello di Maria Teresa Ruta, dopo un incidente nel 2020, è stato accusato di calunnia

Il Caso Ruta: Calunnie in Diretta TV e una Richiesta di Risarcimento da 100mila Euro

Maria Teresa Ruta in lacrime

Un vero e proprio dramma mediatico: l'incidente che nel 2020 ha coinvolto Stefano Ruta, fratello della celebre presentatrice Maria Teresa Ruta, è stato al centro di una vicenda giudiziaria arrivata fino ai salotti televisivi. 

Era il 26 agosto 2020 quando Stefano Ruta, appassionato ciclista, partecipò al “6° Gran Premio Krifi Caffè” a Vecchiazzano, Forlì. Durante la competizione, all'incrocio tra via Veclezio e via Mangella, fu investito da un'auto guidata da un 86enne di Predappio. Le conseguenze furono gravi: fratture multiple e un polmone perforato costrinsero Ruta a un coma farmacologico all'ospedale di Cesena. Un evento che non passò inosservato, soprattutto perché avvenne mentre sua sorella Maria Teresa si preparava a entrare nella casa del “Grande Fratello Vip”.



La notizia dell'incidente sconvolse Maria Teresa Ruta, che si precipitò al capezzale del fratello, valutando di abbandonare il reality show. Tuttavia, fu lo stesso Stefano, una volta ripresosi, a incoraggiarla a proseguire. La vicenda divenne così parte integrante della narrazione televisiva, con la presentatrice che condivise il suo dolore e la sua speranza con il pubblico, mentre Stefano inviava un videomessaggio alla sorella per rassicurarla sulle sue condizioni.

Nonostante il lieto fine apparente, la storia non si concluse con le lacrime di gioia di Maria Teresa. L'anziano automobilista, inizialmente accusato di lesioni personali, fu assolto dal tribunale di Forlì. La polizia stradale e la procura stabilirono che Stefano Ruta, a causa di un problema tecnico, non aveva rispettato la precedenza, trovandosi dietro la vettura che segnalava la fine della gara. L'86enne, quindi, percorreva lecitamente la strada principale, come consentito dalle ordinanze comunali.


Con l'assoluzione, l'anziano automobilista, difeso dall'avvocato Max Starni, ha deciso di passare al contrattacco.
Ha denunciato Stefano Ruta per calunnia, sostenendo di essere stato ingiustamente additato come "investitore di ciclisti" anche in trasmissioni televisive come "Domenica Live", condotta da Barbara D'Urso. La richiesta di risarcimento ammonta a 100mila euro, e l'udienza è stata fissata per il 9 luglio presso il tribunale di Rimini.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter