Un fiocco rosa dopo 80 anni: l'incredibile storia dell'antico borgo del Mulino di Leguigno

Nel cuore dell'Appennino Reggiano, tra le verdi colline del comune di Casina, una straordinaria nascita ha rotto un incantesimo che durava da oltre 80 anni. Il 3 novembre scorso, la piccola Anna Lou è venuta alla luce nell'antico borgo del Mulino di Leguigno, dove non si registrava la nascita di una bambina dal 1951. Un evento che segna simbolicamente una rinascita per un luogo che, fino ad oggi, sembrava destinato a scomparire.

La piccola Anna Lou è figlia di Valentina Ruozi e Matteo Ribecco, i due giovani che, tre anni fa, hanno deciso di cambiare vita e aprire l'agriturismo "Mulino in Pietra", immerso in questo borgo ricco di storia. L'incredibile notizia ha attirato l'attenzione dei media locali e nazionali, non solo per la rarità dell'evento, ma anche per la storia dei suoi genitori, che hanno scelto di vivere in questo angolo remoto della Val Tassobbio.

Valentina e Matteo, originari di Reggio Emilia e Albinea, hanno sempre condiviso il sogno di aprire un luogo dove poter ritrovare la serenità, lontano dalla frenesia della vita quotidiana. Quando si sono imbattuti nel borgo del Mulino di Leguigno, hanno capito che quel posto, immerso nella tranquillità della montagna, era il luogo perfetto per realizzare il loro sogno e nel 2022 hanno deciso di trasferirsi. La ristrutturazione del borgo e la creazione dell'agriturismo sono diventati il fulcro della loro nuova vita. 

La nascita della piccola è stata salutata con gioia dai genitori, che sognano per lei un futuro legato ai valori genuini che la vita rurale può offrire. Oggi, Anna Lou è la prima bambina a nascere in questo borgo da oltre otto decenni, e la sua nascita è vista come un segno di speranza per il futuro.