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"Giustizia per Franco", il cane ucciso da una fucilata a Monte San Pietro

La comunità di Monte San Pietro si unisce con una petizione per chiedere giustizia dopo la brutale uccisione del cagnolino

"Giustizia per Franco", il cane ucciso da una fucilata a Monte San Pietro

Continuano le ricerche per trovare il responsabile che la scorsa settimana a Monte San Pietro ha ucciso il cagnolino Franco con un colpo di fucile mentre passeggiava nel bosco. Il drammatico episodio è avvenuto sotto gli occhi di un volontario del rifugio per cani "Riot Dog", che in quel momento accompagnava anche Clochette, una cagnolina dotata di GPS. Nel tentativo di comprendere la dinamica dell'accaduto, si vede che il dispositivo GPS di Clochette ha iniziato a muoversi a una velocità di 60 km/h, confermando il sospetto che anche lei fosse stata caricata in automobile. "La traccia si interrompe in un laghetto poco distante, dove il GPS è stato gettato", hanno riportato sui social. Clochette, alla fine, è poi tornata al rifugio senza Franco. Seguendo le tracce ematiche, Franco è stato rinvenuto "nascosto in un cespuglio, abbandonato come un sacco della spazzatura; il corpo già rigido con un foro di proiettile sul fianco sinistro e i denti serrati in un'espressione di dolore. Stiamo ricevendo molte segnalazioni al riguardo e riusciremo a identificare il colpevole, questo è certo", hanno assicurato.

L'accaduto ha suscitato profonda indignazione poiché la stagione venatoria era ufficialmente chiusa. "La caccia rappresenta un pericolo sociale per tutti: animali e umani. Franco è stato colpito al torace da un proiettile mentre si trovava nel bosco in un giorno in cui i cacciatori non avrebbero dovuto essere presenti. È inquietante pensare a ciò che sarebbe potuto accadere se a essere colpito fosse stato un bambino in passeggiata", hanno commentato. Attivisti e cittadini sono determinati a rintracciare i responsabili e hanno lanciato una petizione su change.org, che ha raccolto migliaia di firme in pochi giorni. Inoltre, è stata organizzata una "chiamata alle Arti", un presidio di protesta contro la caccia che si terrà il 1° marzo alle ore 11 davanti al comune di Monte San Pietro.

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