"Dacci i soldi o ti sparo": tre arresti dopo una tentata rapina al punto Snai di Sasso Marconi

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei presunti responsabili di una tentata rapina aggravata in concorso. Gli indagati, un diciottenne e un venticinquenne di origine albanese, insieme a un trentenne bolognese, tutti disoccupati e domiciliati nella provincia di Bologna, sono stati coinvolti in un'inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo emiliano. La misura è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna su richiesta del Pubblico Ministero, in relazione agli eventi dei mesi di novembre e dicembre a Sasso Marconi. La sera del 26 novembre scorso, un dipendente del "Punto SNAI" situato in Viale Nuovo è stato vittima di una tentata rapina a mano armata. Gli aggressori lo hanno colto di sorpresa mentre stava chiudendo la saracinesca del locale, minacciandolo con una pistola puntata alla testa e intimandogli di aprire e consegnare il denaro: "Adesso apri e ci dai tutti i soldi, se no ti sparo", e aggiungendo minacce in caso di allerta: "Se fai suonare l'allarme ti sparo". L'azione criminosa è stata fortuitamente interrotta dai fari di un furgone in transito nei pressi dell'edificio, che hanno illuminato l'area.

Il 22 dicembre, un controllo stradale da parte di una pattuglia dei Carabinieri ha impedito il compimento di un'altra rapina presso la "Mascagni Energy" di via Fiaccacollo. Le indagini hanno svelato la pianificazione dell'assalto al distributore di carburante. Nonostante i due tentativi, i malviventi non sono riusciti a portare a termine i colpi, ritornando a casa senza bottino. Localizzati dalle forze dell'ordine, i sospettati sono stati arrestati e condotti presso la Casa circondariale Rocco D’Amato di Bologna, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.