Giovane rugbista in gravi condizioni dopo un trauma cranico durante una partita di Serie C a Guastalla

Un giovane rugbista ventenne, originario del Friuli e residente a Bologna, ha subito un colpo alla testa in seguito a un placcaggio, durante l’ultima partita di campionato di Serie C tra il Rugby Guastalla e il Bologna Rugby Club, disputata ieri pomeriggio a Guastalla al campo sportivo di via Sacco e Vanzetti. Inizialmente l’infortunio sembrava di lieve entità, tanto che il giocatore aveva ripreso regolarmente le attività. Tuttavia, al termine della partita, durante i preparativi per il tradizionale "terzo tempo", il ragazzo ha iniziato a manifestare sintomi preoccupanti riconducibili a un possibile trauma cranico.

A lanciare l’allarme è stata un’infermiera dello staff del Bologna Rugby Club, che ha immediatamente richiesto l’intervento dei sanitari. Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce Rossa, supportata dal dottor Emilio De Tata, un medico che si trovava casualmente nei pressi del campo e ha deciso di fermarsi per prestare assistenza. Vista la gravità della situazione, sono stati allertati anche l’autoinfermieristica e l’elisoccorso di Parma, che è atterrato direttamente nel campo sportivo.

Dopo una prima valutazione medica, è emerso che il trauma cranico riportato dal giovane era di una certa gravità, rendendo necessario il trasferimento urgente. Il rugbista è stato trasportato in elicottero dal 118 all’ospedale Maggiore di Parma, centro di riferimento per la gestione dei traumi più seri. Al momento, le condizioni del ragazzo sono considerate serie, ma non sarebbe in pericolo di vita. Gli accertamenti specialistici proseguiranno nelle prossime ore per monitorare l’evoluzione del quadro clinico.

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