Omicidio Gozzoli: Petre Dabuleanu condannato a 18 anni

Petre Dabuleanu, il 22enne imputato per l'omicidio di Alessandro Gozzoli, è stato condannato a 18 anni di reclusione con rito abbreviato. Alessandro venne tragicamente assassinato lo scorso anno all'interno della sua residenza. A seguito delle indagini condotte dalla Procura della Repubblica, due giovani di nazionalità rumena sono stati processati separatamente in qualità di unici sospettati per questo efferato crimine. L'accusa nei loro confronti è di omicidio volontario e rapina aggravata in concorso. Infatti, dopo l'atroce delitto, i due fuggirono a bordo dell'autovettura di proprietà della vittima, portando con sé carte di credito e altri effetti personali appartenenti a Gozzoli. Per quanto riguarda uno degli imputati, Marcelino Caldarariu, si dovrà ancora attendere la sentenza, in quanto ha optato per il rito ordinario.

Omicidio Gozzoli: la famiglia chiede giustizia, non vendetta

«Non abbiamo mai visto alcun segno di dispiacere o vicinanza da parte dei due colpevoli nei confronti di Alessandro e della nostra famiglia»

Il processo, celebrato con rito abbreviato, ha visto il giovane imputato dichiarato colpevole. La scelta del rito abbreviato, che prevede uno sconto di pena in caso di condanna, è stata della difesa, che ha cercato di mitigare le conseguenze di un verdetto che sembrava inevitabile. La sentenza di 18 anni è stata emessa nella giornata di oggi

"La sua assenza è una ferita che non si rimargina" racconta con commozione Simona, sorella della vittima, "Mio fratello non era solo una persona straordinaria, ma un dono per chiunque lo abbia conosciuto". Descritto come una persona dal carattere allegro e dall’animo profondo, la ragazza conclude con emozione "Anche se fisicamente non c’è più, il suo ricordo resta vivido. "Mio fratello era, è e sarà sempre il nostro orgoglio, la nostra stella più luminosa".