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Emergenza freddo al gattile di Ravenna: il Comune interviene ma non è abbastanza

I gestori avevano cercato di compensare con stufe e coperte a pile

Emergenza freddo al gattile di Ravenna: il Comune interviene ma non è abbastanza

Sembra che per i piccoli ospiti a quattro zampe del gattile di Via Trieste, Ravenna sarà un Natale freddo a causa della mancanza di riscaldamento, una situazione che ha suscitato preoccupazione e polemiche. Sulla pagina Facebook del gattile, i gestori hanno espresso il loro disappunto con un post che ringrazia ironicamente il Comune di Ravenna per il Natale al freddo, sottolineando come abbiano comprato tre stufe nonostante queste non siano abbastanza a mantenere tutti i gattini al caldo.

Non si è fatta attendere la replica da Palazzo Merlato: le assessore Federica Moschini e Federica Del Conte hanno dichiarato che il Comune era intervenuto acquistando e consegnando due stufe a pellet per un costo complessivo di 9 mila euro, anche se una di queste ha avuto delle complicazioni. Del Conte ha aggiunto che un tecnico verrà in seguito a visionare la stufa problematica subito dopo Natale.

La situazione del gattile è stata portata all'attenzione pubblica dalla Lista per Ravenna, con il capogruppo Alvaro Ancisi che ha raccolto l'appello dei gestori: la struttura ospita circa 60 gatti, di cui una decina con gravi problemi di salute, e il freddo rappresenta un rischio significativo per il loro benessere.

Il personale del gattile, costretto a lavorare con giacche a vento, ha cercato di tamponare l'emergenza con coperte di pile, ma è chiaro che una soluzione definitiva è necessaria. Tra le soluzioni in esame, vi è l'installazione di un riscaldamento elettrico, ma la speranza è che il problema possa essere risolto quanto prima per alleviare le sofferenze degli animali.

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