Ritrovato l'anziano disperso a Rocca San Casciano grazie all'unità cinofila e droni

Rocca San Casciano prende un sospiro di sollievo: dopo ore di ricerche incessanti, il 79enne disperso da ieri pomerigigo, 7 gennaio, è stato ritrovato sano e salvo. E il ringraziamento più grande va all'unità cinofila dei Vigili del fuoco e alla tecnologia avanzata.

Le ricerche, iniziate immediatamente dopo la scomparsa dell'anziano affetto da Alzheimer, hanno visto la partecipazione di numerose forze in campo. Le unità cinofile dei Vigili del Fuoco, il reparto volo del 115 con un elicottero giunto da Arezzo, e il nucleo SAPR con droni dotati di visori a infrarossi e termocamere, hanno lavorato in perfetta sinergia. È stato proprio grazie a questa combinazione di risorse che, nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 13, il nucleo sistemi a pilotaggio remoto è riuscito a individuare l'uomo.

Il ritrovamento dell'anziano è avvenuto in una scarpata sopra la cascata del Sassello. È qui che il fiuto di un cane cinofilo dei Vigili del Fuoco ha fatto la differenza. I tecnici del soccorso alpino, infatti, avevano già individuato un reperto appartenente all'uomo, concentrando le ricerche in quella zona. Il cane, con il suo istinto, ha guidato i soccorritori al punto esatto, permettendo così di concludere le operazioni con successo.

Rocca San Casciano: scomparso un anziano di 79 anni. Sono in corso le ricerche

Mobilitati i carabinieri, vigili del fuoco e soccorso alpino

Non solo il fiuto del cane, ma anche la tecnologia ha giocato un ruolo fondamentale: i droni, dotati di visori a infrarossi e termocamere, hanno permesso di scandagliare l'area con precisione, individuando il disperso in tempi rapidi.

Sul posto è giunto anche l'elisoccorso: l'equipe tecnica e sanitaria del 118 ha valutato buone le condizioni del paziente, portando sollievo alla comunità e ai familiari dell'anziano.