A Rimini tre tunisini coinvolti in una rissa finita quasi in tragedia: 27enne trasportato d'urgenza in ospedale

Nella mattina di mercoledì 22 gennaio, in un parcheggio del centro commerciale "I Malatesta" a Rimini, un 27enne tunisino è stato ritrovato sanguinante e disorientato da una volante della Polizia di Stato. Il ragazzo ha raccontato di essere stato aggredito da due connazionali di 23 e 22 anni con cui aveva trascorso la notte in un casolare abbandonato. Le ferite alla testa e alla schiena parlano di un attacco brutale, ma le motivazioni che hanno spinto i due a colpire con tale ferocia non erano ancora chiarite per bene.

"Vi sgozzo tutti": minorenne minaccia i militari e tenta di rubare un'arma

Rissa in piazza Tre Martiri a Rimini: giovane ubriaco aggredisce i militari, fermato con un coetaneo. Intervenuti Esercito e forze dell'ordine

L'arrivo tempestivo di un'ambulanza del 118 ha permesso di stabilizzare il ferito, trasportato d'urgenza in ospedale per le cure necessarie. Nel frattempo, il 22enne si è presentato in questura, deciso a sporgere denuncia contro il 27enne. Ha fornito una ricostruzione dettagliata della rissa, avvenuta a colpi di spranghe e oggetti vari, e ha indicato il punto esatto in cui la situazione è degenerata. Grazie alle sue indicazioni, la polizia scientifica ha potuto individuare le armi improprie utilizzate nel violento scontro.

Al termine degli accertamenti, la giustizia ha fatto il suo corso. Tutti e tre i tunisini sono stati arrestati con l'accusa di rissa aggravata. Dopo una notte trascorsa in camera di sicurezza, sono stati processati per direttissima. Il 22enne e il 23enne sono stati difesi dall’avvocato Ninfa Renzini, mentre il 27enne ha avuto come legale Matteo Miniutti.