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Espulsione immigranti

A Vignola un immigrato irregolare trovato dalla Polizia in un fienile abbandonato

L'uomo aveva diversi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio

Michelle Anoush Forno

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specialunit@torinocronaca.it

27 Gennaio 2025 - 16:00

A Vignola un immigrato irregolare trovato dalla Polizia in un fienile abbandonato

Foto d'archivio

A Vignola, a metà gennaio, un uomo di nazionalità marocchina, identificato come B.A., è stato espulso dal territorio italiano dopo essere stato scoperto a vivere in un fienile abbandonato. Le pattuglie della Polizia Locale delle Terre di Castelli, coadiuvate dall'unità cinofila, avevano intensificato i controlli nelle aree adiacenti alla zona industriale di Vignola e nella frazione di Brodano. Qui, durante un'ispezione, gli agenti hanno scoperto B.A. all'interno del fienile apparentemente dismesso, utilizzato come rifugio di fortuna.  Privo di documenti che attestassero la sua regolare presenza in Italia, B.A. è stato condotto al comando di via Pertini per i rilievi foto-dattiloscopici. Grazie alla tecnologia di fotosegnalamento, è emerso un quadro preoccupante: l'uomo di 45 anni, aveva diversi precedenti penali, tra cui reati contro la persona e il patrimonio, oltre a detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Questo profilo ha reso inevitabile l'intervento dell'ufficio immigrazione ed espulsioni della Questura di Modena. Il Questore ha emesso una disposizione che prevedeva il trattenimento di B.A. presso un Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR), in attesa dell'accompagnamento alla frontiera. La misura è stata poi formalizzata con un decreto di espulsione, eseguito con l'ausilio della forza pubblica.

A Vignola, a metà gennaio, un uomo di nazionalità marocchina, identificato come B.A., è stato espulso dal territorio italiano dopo essere stato scoperto a vivere in un fienile abbandonato.

Le pattuglie della Polizia Locale delle Terre di Castelli, coadiuvate dall'unità cinofila, avevano intensificato i controlli nelle aree adiacenti alla zona industriale di Vignola e nella frazione di Brodano. Qui, durante un'ispezione, gli agenti hanno scoperto B.A. all'interno del fienile apparentemente dismesso, utilizzato come rifugio di fortuna.

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Privo di documenti che attestassero la sua regolare presenza in Italia, B.A. è stato condotto al comando di via Pertini per i rilievi foto-dattiloscopici. Grazie alla tecnologia di fotosegnalamento, è emerso un quadro preoccupante: l'uomo di 45 anni, aveva diversi precedenti penali, tra cui reati contro la persona e il patrimonio, oltre a detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Questo profilo ha reso inevitabile l'intervento dell'ufficio immigrazione ed espulsioni della Questura di Modena.

Il Questore ha emesso una disposizione che prevedeva il trattenimento di B.A. presso un Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR), in attesa dell'accompagnamento alla frontiera. La misura è stata poi formalizzata con un decreto di espulsione, eseguito con l'ausilio della forza pubblica.

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