"Sei una scimmia": madre allontanata dalle partite di basket della Nuova Virtus Cesena

La madre di due atlete della Nuova Virtus Cesena è stata formalmente invitata a non presenziare ulteriormente a nessuna manifestazione sportiva della squadra, in seguito all'episodio di razzismo verificatosi lunedì scorso durante una partita a Rimini contro l'Happy Basket. La decisione è stata comunicata alla donna attraverso una lettera raccomandata inviatale dalla società cesenate, mentre le autorità competenti in ambito penale e sportivo hanno avviato le relative indagini.

L'episodio è divenuto di pubblico dominio dopo essere stato condiviso su Facebook, dando luogo a una diffusa reazione di sdegno. Nel tentativo di arginare l'ondata di critiche, la donna ha proceduto alla cancellazione di tutti i suoi profili social. L'incidente si è verificato presso la palestra Carim di Rimini, dove la madre delle atlete stava trasmettendo in diretta su Facebook il match. All'improvviso, senza apparente giustificazione legata al contesto sportivo, ha iniziato a insultare un'atleta avversaria di origine africana. La frase che ha destato scandalo è stata un'offesa razziale: "Sei una scimmia", indirizzata a una giocatrice minorenne dell'Happy Basket Rimini. Profondamente turbata dalle parole offensive, la ragazza ha lasciato il campo per affrontare la donna. Solo l'intervento tempestivo dei dirigenti della squadra riminese ha impedito che la situazione degenerasse in uno scontro fisico. La madre, nel tentativo di scusarsi, ha dichiarato: "Mi è uscito dalla bocca, non l'ho detto con intento razzista". Nonostante gli animi siano stati placati con grande difficoltà, l'atleta è stata comunque allontanata dal campo dall'arbitro.