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Operazione antidroga tra Modena e Roma: smantellata rete criminale con base segreta in un pollaio

Nove arresti, tra cui una donna di 79 anni, per traffico di droga e importo illegale di armi

Ellie Derian

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redazione@bolognacronaca.it

07 Aprile 2025 - 09:25

Operazione antidroga tra Modena e Roma: smantellata rete criminale con base segreta in un pollaio

Immagine creata con AI

Un'operazione antidroga di vasta portata ha scosso le province di Modena e Roma, portando alla luce un'organizzazione criminale ben strutturata e dedita al traffico di sostanze stupefacenti. Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale, i carabinieri della compagnia di Tivoli hanno eseguito un'ordinanza emessa dal gip, che ha disposto la custodia cautelare in carcere per nove persone. Tra gli arrestati, sette sono italiani e due di nazionalità albanese, tutti accusati di essere promotori e membri di un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga e al porto abusivo di armi. Tra gli indagati spicca la figura di una donna italiana di 79 anni, accusata di aver nascosto in casa parte della droga e somme di denaro.  Le indagini, avviate nel 2021, avevano rivelato l'esistenza di un'articolata rete criminale operante nei comuni di Tivoli e Guidonia Montecelio. L'organizzazione aveva messo a punto una complessa struttura logistica per lo smercio di stupefacenti, con compiti specifici assegnati ai vari membri. La disponibilità di armi ha permesso al gruppo di consolidare la propria egemonia su una piazza di spaccio a Favale di Tivoli. Un aspetto particolarmente singolare dell'indagine riguarda il luogo scelto per i summit dell'organizzazione: un pollaio. Ritenuto un luogo sicuro per eludere eventuali intercettazioni, il pollaio è diventato il centro nevralgico per la gestione delle attività illecite del gruppo.  Se non vuoi perderti neanche una notizia, entra nel nostro canale WhatsApp! Clicca qui e ricevi in tempo reale le news più importanti di Bologna e provincia. Hai una segnalazione da fare? Scrivi direttamente alla redazione! Invia la tua segnalazione.

Un'operazione antidroga di vasta portata ha scosso le province di Modena e Roma, portando alla luce un'organizzazione criminale ben strutturata e dedita al traffico di sostanze stupefacenti. Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale, i carabinieri della compagnia di Tivoli hanno eseguito un'ordinanza emessa dal gip, che ha disposto la custodia cautelare in carcere per nove persone.

Tra gli arrestati, sette sono italiani e due di nazionalità albanese, tutti accusati di essere promotori e membri di un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga e al porto abusivo di armi. Tra gli indagati spicca la figura di una donna italiana di 79 anni, accusata di aver nascosto in casa parte della droga e somme di denaro.

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Le indagini, avviate nel 2021, avevano rivelato l'esistenza di un'articolata rete criminale operante nei comuni di Tivoli e Guidonia Montecelio. L'organizzazione aveva messo a punto una complessa struttura logistica per lo smercio di stupefacenti, con compiti specifici assegnati ai vari membri. La disponibilità di armi ha permesso al gruppo di consolidare la propria egemonia su una piazza di spaccio a Favale di Tivoli.

Un aspetto particolarmente singolare dell'indagine riguarda il luogo scelto per i summit dell'organizzazione: un pollaio. Ritenuto un luogo sicuro per eludere eventuali intercettazioni, il pollaio è diventato il centro nevralgico per la gestione delle attività illecite del gruppo.

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