Addio a Virginia "Gina" Manaresi: una testimone della resistenza e simbolo di libertà scompare all'età di 100 anni

A Imola, il 7 aprile 2025, Virginia Manaresi, affettuosamente conosciuta come "Gina", si è spenta all'età di 100 anni. La sua vita è stata un simbolo di coraggio e dedizione ai valori della Resistenza. Come staffetta partigiana e deportata politica, Gina ha incarnato la lotta per la libertà e la giustizia in uno dei periodi più bui della storia italiana.

Il sindaco di Imola, Marco Panieri, ha descritto Gina come una "testimone diretta della resistenza e simbolo di libertà, coraggio ed emancipazione". Ha sottolineato come Gina, nel corso della sua vita, abbia incarnato i valori della libertà, della giustizia e della memoria storica. Per decenni è stata considerata un punto di riferimento nel mondo antifascista, per l'impegno politico e sociale delle donne e per la coscienza democratica della città. 

Inizialmente detenuta alla Rocca di Imola, fu successivamente trasferita nel carcere di San Giovanni in Monte, fino ad essere inviata al campo di concentramento di Bolzano come prigioniera politica. Riuscì a evadere nell'aprile del 1945 e si unì al movimento partigiano in Val di Non.

La sua scomparsa non chiude una pagina, ma accresce la responsabilità di mantenere viva la memoria di quei valori per le generazioni future. La memoria di figure come Virginia Manaresi ci insegna il valore della resistenza e della lotta per i diritti fondamentali. In un mondo in continua evoluzione, la storia offre lezioni preziose per affrontare le sfide che ci attendono.

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