fatti e notizie
Cerca
Calcio
11 Aprile 2025 - 13:10
Domenica scorsa nel corso di una partita del campionato di calcio Under 14 provinciale, tenutasi nel Riminese, un giovanissimo arbitro di appena 16 anni è stato oggetto di ripetuti insulti e minacce di morte provenienti dagli spalti. Temendo per la sua incolumità, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri per ottenere protezione. Dal verdetto emesso dal giudice sportivo, che ha ricostruito e sanzionato quanto avvenuto durante l'incontro tra la Riccione Calcio 1926 e il Rivazzurra Calcio, si legge che l'allenatore, alcuni giocatori e tifosi del Rivazzurra si sono resi protagonisti di "reiterate offese, con insulti e oscenità gravi ed irriferibili", compromettendo non solo la dignità del direttore di gara, ma generando anche un clima di paura che ha spinto l'arbitro a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine.
Come riferito dai giornali locali, che citano il provvedimento del giudice, al termine della partita l'allenatore del Rivazzurra, già espulso durante l'incontro, "non solo si rifiutava di salutare, rispondendo all'offerta di mano del giovanissimo direttore di gara, ma proseguiva in vivaci ed eccessive proteste", ingiuriando "gravemente" l'arbitro con espressioni che coinvolgevano anche i suoi familiari. Il comportamento dell'allenatore sarebbe stato sostenuto da alcuni giocatori e tifosi del Rivazzurra, e da questi ultimi sarebbero provenute addirittura "minacce di morte" placate successivamente solo grazie alla presenza dei carabinieri.
In seguito a questi eventi, il giudice sportivo ha comminato al Rivazzurra Calcio una multa di 800 euro. L'allenatore, invece, è stato sanzionato con una squalifica di 10 giornate. Inoltre, due giocatori del Rivazzurra sono stati squalificati per tre partite e un terzo giocatore del Rivazzurra, insieme a uno della Riccione 1926, per una gara ciascuno.
BolognaCronaca.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Email redazione@cronacabologna.it. Fax. 0116669232 |ISSN 2611-2272
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
Nell'anno 2023 sono stati percepiti i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del medesimo decreto legislativo.