Bologna-Atalanta: la sfida delle difese fragili e delle sorprese in attacco

Mancano solo due giorni alla sesta giornata del campionato di Serie A, e l'aria è già elettrica. Il Bologna di Vincenzo Italiano si prepara ad affrontare l'Atalanta di Gian Piero Gasperini tra le mura amiche del Dall'Ara. 

L'Atalanta arriva a Bologna con qualche cerotto di troppo. Dopo la pesante sconfitta subita contro il Como, la formazione di Gasperini ha ripreso gli allenamenti con una seduta di scarico per i titolari e un allenamento completo per gli altri. Tuttavia, l'infermeria bergamasca non è ancora completamente vuota: Ben Godfrey ha svolto solo lavoro individuale, mentre Rafael Toloi è ancora alle prese con le terapie. Il dato che salta subito all'occhio è quello delle reti subite: ben 11 in 5 gare di campionato. Un numero che fa riflettere e che mette in evidenza un reparto difensivo da sistemare. L'unica porta inviolata è arrivata contro il Lecce di Gotti, un segnale che qualcosa deve cambiare. Gasperini potrebbe riportare al centro della difesa l'ex Hellas Verona Hien, con Kossounou spostato sul centro destra.

Dall'altra parte, il Bologna di Vincenzo Italiano non vede l'ora di approfittare delle difficoltà difensive dell'Atalanta. Con un attacco che ha dimostrato di poter essere letale, i rossoblù sono pronti a colpire. Italiano, noto per il suo calcio offensivo e dinamico, avrà sicuramente preparato qualche sorpresa per la difesa orobica. Ma non è solo l'attacco a far sperare i tifosi del Bologna. Anche la difesa rossoblù dovrà essere all'altezza, soprattutto considerando che l'Atalanta potrebbe schierare Nicolò Zaniolo, l'ex Roma che rappresenta la soluzione a sorpresa in attacco per Gasperini. Sarà interessante vedere come Italiano deciderà di affrontare questa sfida tattica.

Entrambe le squadre hanno un occhio rivolto anche alla Champions League. Dopo il match di campionato, l'Atalanta affronterà lo Shakhtar Donetsk, mentre il Bologna si prepara per la sua avventura europea. Questo potrebbe influenzare le scelte dei due allenatori, che dovranno fare i conti con la gestione delle energie e delle risorse. Gasperini, in particolare, dovrà valutare attentamente chi schierare al Dall'Ara, considerando l'importanza della sfida europea. Ma non c'è dubbio che anche Italiano farà le sue valutazioni, cercando di trovare il giusto equilibrio tra campionato e coppa.